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BMW Individual 760Li Sterling: tripudio d’argento

Una gemma a quattro ruote. L’ammiraglia Bmw, rifinita con la cura di un gioiello, è ispirata ai maestri artigiani dell’argento e si fregia d’inserti e finiture nel nobile metallo. Sotto il cofano pulsa un “motorino” niente male: V12 6.0 biturbo da 544 cv. Il lusso va veloce…

Immaginate griglia e doppio rene in argento. E ancora, il prezioso metallo a formare le scritte V12, 760Li e Robbe & Berking. Lo scarico placcato, i loghi Bmw ricavati pressoché in purezza e dipinti con smalti speciali. I battitacco lucenti nella loro perfezione, gli elementi decorativi in abitacolo candidi e splendenti grazie alla finitura martellata che regala mille rifrazioni di luce. Poi aprite gli occhi. No, non vi siete addormentati spolverando l’argenteria dopo aver cenato con la peperonata. Siete al cospetto di un gioiello a quattro ruote…

760Li Sterling costituisce la massima espressione della personalizzazione e raffinatezza Bmw. Un esemplare unico ispirato a Robbe & Berking, maestri artigiani nella lavorazione dell’argento, realizzato dalla divisione Bmw Individual Manufaktur. Factory nata nei primi Anni ‘90 con la creazione d’una 750Li destinata allo stilista Karl Lagerfeld e presto diventata sinonimo di caratterizzazione individuale ai massimi livelli. Un genio della lampada in grado d’esaudire qualsiasi sogno, desiderio o capriccio.

Ora la sfida si rinnova con un esemplare “gioiello” dell’ammiraglia di Monaco. Riconoscibile grazie alle superfici decorative con la luna crescente, simbolo internazionale dell’argento, e ai poggiatesta che integrano la corona del marchio in forma di ricamo, realizzato a mano. L’abitacolo è un tripudio di pelle Merino a grana fine nella tinta Amaro Brown, scelta più esclusiva nel catalogo dell’Elica, estesa a sedili, montanti, alette parasole e soglie delle portiere. Non è da meno il padiglione, rivestito in Alcantara, fiore all’occhiello della divisione Bmw Individual. Quest’ultima comprendente due aree: Bmw Collection e Bmw Manufaktur. La prima dedicata a finiture e decorazioni su misura per le varie serie di modelli, la seconda votata alle richieste che eccedono le opzioni Individual. Vale a dire una divisione “speciale” e una… “superspeciale”.

Argento, pelle e… birra! Quella che ha in corpo 760Li. Potreste affidare il volante a un autista, accomodandovi in uno dei due sedili posteriori separati dotati di una miriade di regolazioni individuali, delle funzioni massaggio e ventilazione, godendo del surplus di spazio garantito dal passo allungato di 14 cm rispetto a Serie 7 “normale”, oppure assaporando il comfort appannaggio del climatizzatore automatico quadrizona, dotabile di bocchette supplementari al tetto e di un motorino dedicato nel bagagliaio. Tutto ciò sarebbe piacevole, ma al tempo stesso riduttivo. Significherebbe rinunciare a vivere in prima persona le prestazioni del 12 cilindri a V 6.0 biturbo a iniezione diretta di benzina, forte della fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico e, soprattutto, accreditato di 544 Cv e 76,5 kgm di coppia.

Un’unità interamente realizzata in alluminio e dotata d’iniettori piezoelettrici, capace di far dimenticare il peso dichiarato di 2.175 kg della versione top di gamma a passo lungo di Serie 7, consentendole di scattare da 0 a 100 km/h in 4,6” e di toccare una velocità massima autolimitata di 250 km/h. Prestazioni degne di una sportiva di razza, cui contribuisce il cambio automatico a 8 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. E l’interasse? A dir poco “chilometrico”. Con 321 cm sopravanza sia i 317 cm di Mercedes-Benz Classe S Lunga sia i 312 cm di Audi A8, anch’essa in versione “lunga”. Nonostante ciò la vettura è insospettabilmente efficace nel misto grazie all’Integral Active Steering, ovvero la combinazione dello sterzo a servoassistenza e demoltiplicazione variabili con la sterzatura delle ruote posteriori che a bassa velocità ruotano (massimo 3°) in controfase e a velocità elevata in fase rispetto alle anteriori.

Una soluzione che, abbinata al Driving Dynamic Control (di serie), ovvero alla possibilità di modificare in base a 4 set up (Normal, Comfort, Sport e Sport+) l’erogazione del motore, la logica di gestione del cambio, la taratura delle sospensioni, la servoassistenza dello sterzo e il livello d’intervento del controllo di stabilità e trazione, permette di adottare uno stile di guida in linea più con una berlina sportiva che con un’ammiraglia di rappresentanza. Il lusso corre; nel caso della Sterling, sfavilla!

 

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