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Citroën C3 Aircross restyling, la prova

Ritoccata nel look e nell’arredamento degli interni, conferma i tradizionali punti di forza

Motore e cambio: associazione perfetta

Un B-SUV, a meno di vivere al di fuori e lontano dalla città (e di non doverci entrare spesso) è “obbligatorio” comprarlo a benzina, meglio se ibrido. Un po’ perché questa tecnologia è imbattibile nei continui stop&start urbani – a maggior ragione se full hybrid e plug-in hybrid – ma soprattutto perché le restrizioni alla circolazione per i veicoli con motore a gasolio sono sempre più stringenti, nelle nostre città.

Il 1.200 cc turbo della C3 Aircross restyling (anche se il motore in realtà non è stato interessato dall’aggiornamento) è in assoluto uno dei migliori tre cilindri per risposta al pedale del gas, fluidità e, perché no, per spinta anche ai medio-alti regimi. Quello dell’esemplare provato era nella versione da 130 CV: a essere onesto, dal mio punto di vista quella da 110 CV è più che sufficiente. Si perde pochissimo in allungo – zona nella quale difficilmente ci si spinge – mentre la spinta ai bassi non viene minimamente intaccata. Un consiglio? Se avete il budget, non rinunciate al cambio automatico: il 6 marce (EAT6) è praticaente perfetto per puntualità degli innesti e dolcezza di funzionamento. Non è invece un fulmine di guerra nelle cambiate più esasperate, ma a chi servirebbero?

La solita (gradita) Citroen
Motore e cambio: associazione perfetta
I prezzi

prova Citroën_C3_Aircross

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