Abitacolo e bagagliaio
Partiamo dunque dalla lunghezza: 3,94 metri per la Yaris, 4 metri netti per la C3. Identica la larghezza, 1,75, mentre l’altezza è pari a 1,47 per la C3 e a 1,46 per la Yaris. Al di là dei freddi numeri, una delle più grandi differenze fra Yaris e C3 la vedete benissimo da soli. Molto sportiva la giapponese, il che è una novità per un modello che è sempre stato votato alla massima razionalità, molto più classica la francese.
E dentro? Dentro vince la C3, se si parla di spazio. Le forme meno fascianti della carrozzeria si traducono in qualche centimetro in più per i passeggeri, soprattutto quelli posteriori all’altezza delle ginocchia e delle spalle. Mi piace particolarmente la forma della plancia della C3 nella zona di fronte al passeggero anteriore: “scavata”, consente una grande libertà di movimento con le gambe, in particolare a chi è nettamente più alto della media. Per il resto, il livello dei materiali e delle finiture si equivale.
Ciò che cambia, e parecchio, è l’impostazione: coerentemente con le forme esterne, la Yaris è più sportiva mentre la C3 punta sul classico. Se la giapponese ha una posizione di guida raccolta e superfici interne che in un certo senso abbracciano chi guida, la francese è più “aperta”. Ciò che preferisco della Yaris è che non tutto, a differenza di quanto accade sulla C3, è concentrato all’interno del touchscreen. I comandi del climatizzatore, per esempio, sono fisici. E mentre si guida sono infinitamente più facili da utilizzare. Ultimo, ma non meno importante, il bagagliaio: la capacità è praticamente identica, con la Yaris che si attesta a 298 litri e la C3 a 300. Non male.
Abitacolo e bagagliaio
Stile aggressivo per la Yaris, classico per la C3
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