Prezzi, motori e prestazioni
Listino alla mano, ci si aspetta – molto – di più da parte di Toyota; il delta di prezzo tra gli allestimenti entry-level è notevole: 22.900 € per Citroën C4 contro 30.500 € di Toyota C-HR (che però è solo full-hybrid) anche se è doveroso sottolineare fin da subito la presenza degli incentivi statali dedicati alle auto ibride. Per quanto riguarda le versioni top di gamma, il crossover giapponese propone sempre il 2.0 Hybrid E-CVT per la versione GR Sport a 39.600 euro mentre C4 con motore BlueHDi 130 nell’allestimento Shine si può acquistare a 29.400 €.
Iniziamo dalle motorizzazioni. Solo ibrido-benzina esclusivamente con cambio automatico per Toyota – qui la prova consumi del 2.0 litri in allestimento Style – mentre Citroën, al di fuori della ë-C4, rimane sui motori a combustione interna con sei allestimenti a benzina (3 cilindri) e tre Diesel (4 cilindri). In questo caso le motorizzazioni benzina sono proposte sia con cambio manuale che automatico mentre ai propulsori a gasolio è associata la sola trasmissione automatica ad otto rapporti.
Le potenze in gioco spaziano dai 122 ai 184 CV per Toyota C-HR, rispettivamente per le motorizzazioni 1.8 e 2.0 litri. La concorrente francese propone invece 131 CV sia per il 1.2 benzina sia per il 1.5 Diesel. Con circa 165 kg in meno – in media tra gli allestimenti – Citroën C4 esce vincente in termini di velocità massima anche se l’aiuto elettrico di C-HR riporta la giapponese sul podio, per quanto riguarda l’accelerazione da ferma, con la motorizzazione da 184 CV; a seguire la tabella di confronto.