Liscia, effervescente o gasata: come vorreste la vostra Cupra Leon? E la domanda non potrebbe essere più pertinente perché la compatta spagnola arriverà nelle concessionarie in differenti declinazioni. Sportiva, cattiva e hybrid plug-in, con potenze da 245 a 310 cv. Ma procediamo con ordine… Prima, c’è stato l’unveiling della quarta generazione della Seat Leon. Successivamente, la presentazione del Cupra Garage, il nuovo Headquarter di Martorell, insieme all’anteprima del modello più sportivo, che andrà ad allargare la gamma Cupra, fino a oggi composta dalla sola Ateca.
SI ACCENDE CON UN TASTO SUL VOLANTE
Un po’ più grande e spaziosa della precedente generazione, ma soprattutto più tecnologica, la compatta spagnola condivide con la Seat Leon tutte le novità introdotte dalla nuova generazione ma con una personalità più sportiva. Fuori, a sottolineare l’anima “caliente” della Cupra, ci sono paraurti ridisegnati con prese d’aria maggiorate ed estrattore dell’aria posteriore con quattro terminali di scarico.Dentro, oltre all’immancabile pedaliera in alluminio, spicca un volante dedicato che integra il pulsante di avviamento e il selettore per le quattro modalità di guida. Rinnovato è anche il pannello della strumentazione digitale, che guadagna la modalità “Sport View” per tenere sott’occhio le informazioni relative a giri motore, coppia e potenza erogate, pressione del turbo e accelerazione sviluppata. A rendere più “calda” l’atmosfera nell’abitacolo concorrono esclusive finiture color rame per la plancia e le impunture dei sedili avvolgenti.
ANCHE A TRAZIONE INTEGRALE, MA SOLO LA SW
Disponibile con carrozzeria a 5 porte oppure wagon (Sportstourer), sotto il cofano della Cupra Leon pulsa il 2.0 turbo benzina quattro cilindri. Un motore collaudato e ulteriormente affinato che guadagna una decina di cv, abbinato al cambio a doppia frizione DSG e alla trazione anteriore con differenziale elettronico. La sola Sportstourer è disponibile anche in una versione con trazione integrale 4Drive (ha un ripartitore della coppia gestito elettronicamente), con motore da 310 cv.Le prestazioni? La Casa spagnola dichiara 250 km/h di velocità massima e circa 5 secondi per passare da 0 a 100 km/h. Per far fronte alle rinvigorite performance alla Cupra hanno lavorato di fino sull’assetto. Lo sterzo di tipo progressivo è stato rivisto nella taratura, così come le sospensioni a controllo elettronico (di serie), abbinate a ruote da 19”. Potenziato anche l’impianto frenante: fornito dalla Brembo, conta su dischi anteriori da ben 370 mm morsi da pinze color rame.
LA CUPRA “CONTRO IL SUPERBOLLO”
In Italia, la parte del leone delle vendite dovrebbe però farla la Cupra con motore da 245 cv e 370 Nm di coppia. A parte qualche decimo di secondo in più sul cronometro in accelerazione e ripresa, questa versione non dovrebbe imporre nessuna rinuncia sul piacere di guida. Il suo grande valore aggiunto è quello di non incappare nel superbollo.Disponibile con entrambe le tipologie di carrozzeria, a distinguere la Cupra meno potente sono solo alcuni dettagli: ruote con cerchi da 18” anziché 19” e impianto di scarico con due terminali al posto di quattro.
LA CUPRA CONTRO L’INQUINAMENTO
Per chi ha una coscienza ecologica o più concretamente non vuole rinunciare alla comodità di accedere a zone a traffico limitato non manca infine una versione ibrida plug-in derivata dalla Leon eHybrid. In questo caso, il 2.0 turbo lascia il posto a un 1.4 turbo da 150 cv abbinato a un’unità elettrica da 115 cv, in grado di erogare complessivamente 245 cv e 400 Nm di coppia.Disponibile con entrambi i tipi di carrozzeria, secondo la Casa spagnola grazie alla batteria al litio da 13 kWh è in grado di percorrere fino a 60 km a zero emissioni (nel ciclo WLTP). Per fare un pieno di energia servono 3,5 ore usando una wallbox, che diventano circa 6 ore se si collega l’auto a una presa domestica da 230 V.