fbpx

Ferrari FXX-K Evo: nuova veste

È una primadonna. E vuole continuare a esserlo. La Ferrari FXX-K, da sempre al top dell’esclusivo club delle hypercar destinate esclusivamente all’utilizzo in circuito, non abdica e, anzi, si rinnova. Rivale di mostri sacri quali l’Aston Martin Vulcan AMR Pro, la McLaren P1 GTR e la Pagani Zonda R, per riaffermare la propria posizione di prestigio evolve nella versione Evo, prodotta in serie limitatissima e proposta come pacchetto d’aggiornamento per gli esemplari già esistenti.Ferrari FXX-K Evo staticaAla biplano fissa e pinna centraleLa FXX-K Evo si affida come la precedente generazione al powertrain HY-Kers, simile a quanto adottato dalla stradale LaFerrari, costituito dall’abbinamento di un V12 6.3 aspirato, di derivazione F12 Berlinetta, con un motore elettrico così da disporre complessivamente di 1.050 cv e oltre 900 Nm di coppia. Le modifiche principali riguardano, più che la meccanica, il peso della vettura, ridotto grazie a un’inedita lavorazione del carbonio, e l’aerodinamica, che guadagna un’ala posteriore biplano fissa, assente sulla prima FXX-K. Un componente chiamato a lavorare congiuntamente allo spoiler attivo e a una nuova pinna centrale. Ne derivano profondi cambiamenti al retrotreno, tali da consentire all’estrattore di generare un carico aerodinamico superiore del 5%.640 kg di deportanza a 200 km/hLa crescita della downforce al retrotreno comporta marcati interventi alle prese d’aria frontali e al fondo piatto, così da bilanciare l’aerodinamica della vettura. Fondo piatto caratterizzato, nello specifico, dall’introduzione di nuovi generatori di vortici che portano in dote un effetto suolo superiore del 30% qualora paragonato alla “vecchia” FXX-K. Interventi che, complessivamente, garantiscono alla versione Evo un incremento del 23% del carico verticale rispetto alla prima generazione della hypercar del Cavallino. A 200 km/h la deportanza raggiunge così i 640 kg, per poi superare gli 830 kg alla massima velocità.Ferrari FXX-K Evo dinamicaManettino del KersIl pacchetto Evo include un volante strettamente derivato dalla Formula 1 che, oltre alle levette del cambio F1 a doppia frizione a 7 rapporti, ospita il manettino del sistema Kers. Una novità al pari del display da 6,5 pollici collocato alla destra del pilota, a lato del tunnel, incaricato di visualizzare i dati della telemetria, i tempi sul giro e i parametri dell’auto oltre alle immagini della telecamera posteriore in sostituzione del retrovisore interno. Prodotta, come accennato, in una manciata di esemplari, la FXX-K Evo è destinata a scendere in pista in occasione dei nove appuntamenti del Programma XX 2018-2019, oltre che nel fine settimana dedicato alle Finali Mondiali Ferrari.Ferrari FXX-K Evo dinamica

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande