PRESTIGIO DEL MARCHIO
Il cliente tipo di queste vetture lo abbiamo definito (a grandi linee) nella scheda di apertura. Per lei e per lui, il marchio è fondamentale, così come lo è lo stile della carrozzeria. Quanto al primo, 500e e MINI Cooper SE partono senza dubbio avvantaggiate.La prima, in particolare, non tanto in virtù di Fiat (che peraltro ormai è quasi sparito: campeggia solo sul posteriore, non c’è più nel frontale e sul volante), quanto piuttosto di 500 stessa, divenuta ormai una sorta di brand a sé stante. MINI, anche se la spinta dei primi anni di BMW (dal 2001 al 2007 circa) si è un po’ affievolita, è vero anche che gode di un prestigio tuttora molto elevato. Discorso diverso per Honda: il marchio giapponese ha una solida reputazione, ma lo si lega più facilmente alla tecnologia avanzata che al “cool da aperitivo”.