QUESTIONE DI STILE
Un’importanza pari, se non superiore, al marchio, ce l’ha il design. Soprattutto quando il prezzo non è la prima ragione d’acquisto. Detto che i gusti sono gusti e non si discutono, qualche considerazione oggettiva la si può fare. E cioè che la Honda, almeno sulla carta, potrebbe giocare sull’effetto sorpresa.Come 500e e MINI Cooper SE si ispira agli anni Sessanta, ma se le rivali europee sono già note, almeno da noi, la giapponese lo è molto meno. Sia chiaro: l’italiana e l’inglese sono tutto tranne che banali, di generazione in generazione si rinnovano in modo significativo, però la ventata di novità della Honda e è innegabile.