CONNETTIVITÀ
Premessa: tutte sono progettate per offrire la massima connettività con la rete e per fornire consigli di guida su misura per un’automobile a batterie. Tutte dialogano facilmente con gli smartphone, anche se la MINI, almeno per ora, non dispone di Android Auto.Si tratta di una lacuna piuttosto importante, a cui si spera che la Casa inglese ponga rimedio al più presto. Detto ciò, con un livello di funzionalità per tutte molto elevate, a fare la differenza è l’interfaccia. E qui la Honda e vince senza se e senza ma. Non uno, non due, bensì 5 schermi. I due agli angoli dell’abitacolo proiettano le immagini delle telecamere posizionate all’esterno al posto degli specchietti retrovisori.