Già vista al Salone dell’Auto di Tokyo lo scorso dicembre, Honda presenterà alla prossima rassegna di Ginevra (in programma dall’8 al 12 marzo), anche la nuova EV-STER.
Secondo quando annunciato da Honda in un comunicato, la EV-STER è la testa di ponte per la prossima generazione di compatte sportive elettriche della Casa di Tokyo per cui . Per ora è stata presentata solo carrozzata spider ma è lecito immaginarla anche in versione coupé o, quantomeno, con la possibilità di una copertura con hard top.
Compatta sportiva a due posti secchi, a trazione posteriore, la Honda EV-Ster spicca per il design aggressivo e per la carrozzeria in carbonio. Ma, soprattutto, per il suo motore elettrico – che dovrebbe fornire un’autonomia di circa 160 km .Le note tecniche, rispetto a quanto già comunicato alla rassegna giapponese, non sono state aggiornate. Dunque si parla sempre di 3,57 metri di lunghezza (veramente agile compatta, dunque) e di appena 1,1 metri di altezza. Il motore elettrico – con batterie al litio da 10 kWh – eroga 79 CV e dovrebbe fare scattare la EV-STER da 0 a 100 in soli 5 secondi. Una scheggia!Dati tecnici a parte, suscettibili di ulteriori aggiornamenti, frutto di nuove modifiche, è la linea della carrozzeria a promette un futuro di grande coinvolgimento emotivo, anche al volante di vetture a trazione elettrica. Il design, infatti, degno una barchetta sportiva di gran razza, è esaltante. Molto bella anche la vista laterale. Risultano azzeccati – non solo dal punto di vista estetico – anche i gusci protettivi alle spalle dei due occupanti con funzione di roll-bar.Le sospensioni saranno regolabili in altezza e in rigidità, in funzione delle condizioni del manto stradale e dello stile di guida adottato. Quanto allo sterzo, sebbene il posto guida presenti due avveniristiche cloche di tipo aereonautico (ma come si fa a controsterzare così 😉 Honda spiega che il comando disporrà di due livelli di risposta per assecondare la guida tranquilla e quella più sportiva che necessita di un comando più diretti.Detto dell’improbabile sterzo per le abitudini degli automobilisti di oggi, anche la strumentazione – quando si tratta di prototipi – è quanto di più avveniristico si possa immaginare.