Non scherzano affatto. Stavolta i Giapponesi fanno sul serio. Civic Type R promette di cancellare con un colpo di spugna gli ultimi anni, non esaltanti tanto per il marchio Honda quanto per la media nipponica, tornando ai fasti di un tempo. Ovvero a quando, negli Anni ’90, la tecnologia VTEC (Variable Valve Timing e Lift Electronic Control) stupiva per le elevate potenze specifiche (oltre 100 cv/litro) garantite dai propulsori aspirati Made in Japan.
Come prima? Più di prima. Ora, infatti, Civic Type R beneficerà della sovralimentazione mediante turbocompressore a gas di scarico. Una novità. Il 4 cilindri in linea di 2,0 litri mantiene inalterate l’alzata e fasatura variabile delle valvole, marchio di fabbrica VTEC, alle quali si abbinano l’iniezione diretta di benzina e, come accennato, il turbo. Pur rispettando la normativa antinquinamento Euro 6, l’inedita unità erogherà 280 cv e consentirà alla media sportiva Honda di scontrarsi frontalmente con agguerrite avversarie quali Opel Astra OPC Extreme, Peugeot RCZ R, Renault Mégane Coupé 2.0 RS e Seat Leon Cupra. La lotta fra le “tuttoavanti” si preannuncia bollente…