Lanciata nel 2017, la Hyundai Kona ha conquistato in circa tre anni quasi 230mila clienti europei. E proprio ascoltando i loro consigli la Casa coreana ha deciso come aggiustare il tiro in occasione del restyling di metà carriera, che coincide con il lancio del model year 2021. Tra le principali novità introdotte con il facelift ci sono un inedito allestimento sportivo N Line, un aggiornamento delle dotazioni e una gamma motori rinnovata grazie alla tecnologia mild-hybrid 48V. Proprio le ibride saranno le ultime ad arrivare sul mercato nei primi mesi del prossimo anno, mentre le altre versioni saranno su strada entro dicembre.
ACQUA E SAPONE
Procedendo con ordine, le modifiche più evidenti riguardano il look. Dal punto di vista estetico la Hyundai Kona 2021 sceglie la via della semplificazione, con uno stile più pulito. Un po’ come se i designer avessero usato più la gomma della matita, la Suv coreana pare più essenziale ed elegante.La differenza si nota soprattutto a livello degli inserti in plastica agli angoli dei paraurti e dei gruppi ottici. La nuova forma dei fascioni fa crescere la lunghezza di 40 mm, mentre a livello di colori entrano in catalogo cinque nuove tinte.
SI FERMA CON UN DITO
Nell’abitacolo gli occhi sono soprattutto per la plancia, con la nuova console che aiuta a far sembrare l’ambiente più spazioso, sfruttando molte linee orizzontali. Un bell’aiuto in questo senso viene anche dal nuovo freno di stazionamento elettrico, che manda in pensione la vecchia leva ingombrante. La Hyundai Kona 2021 sfoggia poi finiture più curate e nuovi materiali per rivestimenti e dettagli vari. Gli arredi assumono un’aria tecnologica e moderna, con la strumentazione digitale da 10,25 pollici e il display centrale da 8 o 10,25 pollici, con nuove funzioni di connettività e infotainment. Per i passeggeri posteriori arrivano poi una nuova presa Usb e sedili riscaldabili.
ELETTRONICA TUTTOFARE
La Hyundai Kona 2021 fa passi avanti anche a livello dei dispositivi di assistenza alla guida. Il cruise control adattivo SCC guadagna per esempio la funzione stop&go, mentre una vera primizia è l’avviso di ripartenza del veicolo che precede. Ora la Kona frena anche da sola se avverte il rischio di una collisione durante l’uscita dai parcheggi a pettine in retromarcia, mentre la frenata autonoma di emergenza aguzza la vista con un nuovo sensore frontale. Ultima ma non meno importante, diventa disponibile anche la chiamata di emergenza eCall,
ARRIVA L’IBRIDO 48V
Quanto alla gamma motori, il nuovo model year porta al debutto il diesel 1.6 Smartstream da 136 cv abbinato al sistema mild-hybrid da 48 volt. Questo propulsore è ordinabile con cambio a sette rapporti 7DCT o con cambio manuale intelligente a sei rapporti 6iMT, eventualmente anche con la trazione integrale. La stessa tecnologia ibrida può equipaggiare il tre cilindri a benzina T-GDI da 120 cv, a sua volta associato al cambio 6iMT, la cui frizione – ne abbiamo parlato in un articolo specifico – scollega il motore dalla trasmissione in rilascio, tagliando i consumi. Questo mille si può avere anche senza modulo ibrido, mentre al top della gamma si pone la Kona 1.6 T-GDI potenziata fino a erogare 198 cv. Per i più attenti all’ambiente c’è però anche una Kona 1.6 full-hybrid e presto arriverà anche la Kona Electric, sulla stessa base tecnica già usata oggi.
N LINE
Il motore 1.6 T-GDI spinge anche la debuttante Hyundai Kona N Line. La sua indole sportiva è sottolineata dalla presenza di grintose appendici aerodinamiche al posto degli skid plate da un maggior numero di elementi in tinta con carrozzeria. La proverbiale ciliegina sulla torta sono i cerchi da 18 pollici , il doppio terminale di scarico e i dettagli interi specifici, con accenti rossi.