Hyundai Kona N: estetica e prestazioni
Per quanto riguarda la nuova arrivata, Hyundai è partita dall’ultima versione di Kona, nello specifico il restyling presentato a settembre 2020. Già ad una prima occhiata si capisce che non è un modello “standard”: cerchi in lega da 19”, spoiler anteriore e posteriore, minigonne e presa d’aria frontale maggiorata. Se aggiungiamo forme già alquanto muscolose con tanto di parafanghi in tinta con la carrozzeria, questo piccolo e “cattivo” SUV – leggi anche: “i migliori SUV e crossover compatti” – risulta esteticamente intrigante sfoggiando fiero l’inedita colorazione Sonic Blue.
Aprendo il cofano non si rimane delusi, come potrebbe accadere per le più mansuete N Line. Hyundai Kona N monta un 2 litri turbo benzina in grado di erogare 280 CV di potenza – e 392 Nm di coppia. Il cambio automatico doppia frizione ad otto rapporti è stato migliorato per gestire al meglio le alte potenze e l’introduzione del sistema N Grin Shift associato alla trasmissione permette, se attivato, di aumentare la potenza a 290 CV e rendere più rapidi i cambi di marcia.
Ci sono poi launch control, con il quale è possibile scattare da 0 a 100 km/h in 5.5 secondi, differenziale a controllo elettronico (N Corner Carving Differential) per ottimizzare la distribuzione della coppia, ed infine una gestione variabile delle valvole di scarico; tutto quello che serve per raggiungere 240 km/h con il massimo del divertimento. Anche telaio, freni e sospensioni sono stati rinforzati ed ottimizzati al fine di aumentare la rigidità strutturale, grazie a punti di saldatura aggiuntivi, e ridurre al minimo il rollio.
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