McLaren F1 – 386 km/h
Correva l’anno 1992 e Gordon Murray progettò una vettura rivoluzionaria, caratterizzata da un abitacolo per tre persone, con il posto guida collocato centralmente. Una supercar raffinata, forte di una monoscocca in carbonio – prima assoluta per una vettura di produzione – che consentì di contenere le masse in 1.140 kg. Un valore strepitoso cui conseguiva un rapporto peso/potenza di 1,82 kg/cv. La F1 era infatti mossa da un V12 aspirato Bmw Motorsport di 6.064 cc, collocato centralmente e accreditato di 627 cv e 617 Nm di coppia. Un’unità di derivazione BMW 850csi dotata di air box in carbonio e abbinata a una trasmissione manuale a 6 rapporti. Immancabile il differenziale autobloccante.
Fu la prima vettura stradale a portare al debutto l’aerodinamica attiva: un sistema di ventole controllava lo spessore del sottoscocca per ottimizzare l’effetto suolo, mentre un freno aerodinamico al retrotreno entrava in azione durante le staccate ad alta velocità. Quanto vale oggi una F1? Poco meno di 3 milioni di euro.
Koenigsegg Agera RS Gryphon – 447 km/h
Bugatti Veyron 16.4 Super Sport – 431 km/h
SSC Ultimate Aero TT – 412 km/h