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Maserati GranTurismo e GranCabrio MY18: inossidabili

Sguardo fiero. Anzi, sguardo da… Alfieri! Le Maserati GranTurismo e GranCabrio si rinnovano facendo propria la calandra esagonale derivata dal prototipo Alfieri. Un upgrade cui si accompagnano delle inedite prese d’aria laterali, abbassate rispetto al passato, luci diurne a LED ridisegnate e il paraurti posteriore rivisto oltre che diversificato in funzione delle versioni Sport o MC, d’ora in poi uniche varianti a listino.Cx miglioratoGrazie alle modifiche alla carrozzeria – disegnata da Pininfarina – e al cofano motore, la GranTurismo MY18 vede ridursi il Cx, vale a dire il coefficiente di resistenza aerodinamica, da 0,33 a 0,32, mentre la GranCabrio passa da 0,35 a 0,33. Sotto il cofano pulsa un unico propulsore, dato che il V8 4.2 è stato definitivamente “pensionato”. Resiste in gamma, pertanto, il solo V8 32V 4.7 aspirato, alimentato a benzina e costruito a Maranello. Un’unità forte di 460 cv e 520 Nm di coppia, chiamata a lavorare in abbinamento al consueto cambio automatico a 6 rapporti. La GranTurismo scatta così da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e raggiunge una velocità di 299 km/h. Prestazioni che migliorano lievemente – da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e 301 km/h di punta massima – nel caso della top di gamma MC. In questo caso, infatti, la trasmissione elettroattuata, oltre al programma Sport garante di cambi marcia in 100 millisecondi, prevede la modalità Race che riduce i passaggi di rapporto a 60 millisecondi lasciando al contempo costantemente aperti i by-pass allo scarico.Android Auto e Apple CarPlayBalzo generazionale in abitacolo. Debutta infatti un moderno sistema d’infotainment corredato di uno schermo touch da 8,4 pollici compatibile con i protocolli Android Auto e Apple CarPlay per il dialogo privilegiato tra vettura e smartphone, mentre il tunnel ospita ora un doppio selettore rotativo in alluminio che “sfratta” in prossimità della base della console i pulsanti per le modalità di guida. Come in passato, le varianti MC sono più leggere grazie al ricorso alla fibra di carbonio, ad esempio per il cofano motore, a un impianto di scarico specifico e ai freni carboceramici. Per quanto riguarda l’assetto, vengono adottate molle e ammortizzatori più rigidi rispetto alla versione Sport, mentre l’altezza da terra è ridotta di 10 mm all’avantreno e 12 mm al retrotreno.Costruite sulla base dell’ammiraglia Quattroporte, le Maserati GranTurismo e GranCabrio, sul mercato da oltre 10 anni, si confermano primedonne nel segmento delle sportive 2+2.

 

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