Grecale, il SUV che non c’era
Lo dicono tutti da anni, lo indicano palesemente i numeri di mercato: i SUV sono i “cavalli” su cui puntare. Cosa che in Maserati hanno già fatto con la Levante (nella foto qui sotto) e che dall’anno prossimo bisseranno con la Grecale. Sì, come il vento (che soffia da nord-est): simbolo dunque di velocità ma anche di sostenibilità. Ovviamente queste sono tutte supposizioni, data però la tradizione di Maserati in termini di sportività e le esigenze di sostenibilità imposte dai tempi moderni, i presupposti dovrebbero essere questi. Della Grecale si sa ancora poco. Sviluppata interamente a Modena, verrà prodotta a partire dalla fine del 2020 sulla base della raccolta ordini partita proprio in occasione del lancio della MC20. Lo stabilimento prescelto è quello di Cassino e per la Grecale è in fase di allestimento una nuova catena di montaggio, per la quale Fiat Chrysler ha investito circa 800 milioni di euro, parte del piano industriale per l’Italia che prevede un investimento totale pari a 5 miliardi di euro. Per questa auto sono previsti sia motori endotermici tradizionali, sia unità elettrificate.Grecale, il SUV che non c’era16 novità (più o meno grandi) entro il 2024Sette modelli nel 2022Gli obiettivi di mercato