Quattro uscite sono abbastanza. Per creare attesa, per comunicare “anche noi siamo della partita”. La partita in questione è quella dei SUV top di gamma, destinati a spartirsi una fetta di mercato consistente. 265.000 pezzi entro il 2014 nella sola Cina, per essere precisi: un dato che ha spinto Lamborghini a presentare la Urus proprio all’Auto China 2012 in corso di svolgimento. Dove, appunto, la Kubang di casa Maserati si faceva ammirare per la quarta volta in altrettanti Saloni cui ha preso parte: il debutto è avvenuto a Francoforte 2011, e i successivi passaggi a Dubai e Detroit.Destini paralleli, quelli dei SUV Maserati e Lamborghini, ma con un punto d’incontro spostato nel tempo: la Kubang dovrebbe debuttare a gennaio 2014 (c’è chi scommette sul Salone di Detroit: il che, calendario alla mano, è più che plausibile, visto che si tratta della seconda casa dei mezzi del gruppo Fiat), mentre la Urus dovrebbe seguire di qualche mese, se non di più.”Dopo Pechino, il concept Kubang sarà ritirato. Il nostro SUV riapparirà come modello di produzione, e con il nome definitivo, a tempo debito”. Parola di Harald Wester, Amministratore Delegato della Casa del Tridente. La roadmap è definita, quindi. Per la Kubang dovrebbero esserci due motori: un benzina da 4,7 litri di nobile progenie (Ferrari, noblesse oblige) da 450 CV e un 3 litri a gasolio con 300 CV. Indiscrezioni, per ora, che comunque hanno un buon fondo di verità.La Kubang nascerà sulla piattaforma produttiva della Grand Cherokee, con la quale condividerà comunque componenti definiti “secondari”: impianto elettrico, attacchi dei sedili, zone per l’assorbimento degli urti. Insomma, più che un imponente grizzly come la cugina americana, il futuro SUV Maserati vuole essere un ghepardo uscito dalla palestra. Perché la concorrenza, oltre che Lamborghini, sarà quella di Porsche (la Cayenne ha venduto quasi 60.000 esemplari nel 2011) e Bentley, altra Casa in procinto di entrare in questa nicchia di mercato. Senza dimenticare le eterne duellanti BMW e Mercedes.