I dati del mercato dell’auto registrati a febbraio 2020 non sono tra i più confortanti. Lo fa sapere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha rilevato 162.793 immatricolazioni con un -8,8% rispetto a febbraio 2019. I volumi immatricolati nei primi due mesi del 2020 ammontano così a 318.545 unità, -7,3% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2019. Un andamento negativo che risente del rallentamento dell’economia e, in parte, dell’epidemia del Coronavirus, che ha bloccato le attività produttive e diradato per esempio le visite nelle concessionarie e nelle sedi, soprattutto nel Nord del nostro Paese. In questo quadro scolorito, però, c’è un’isola felice: quella delle auto ricaricabili.
Emissioni zero, la quota più alta di sempre
Il comparto veicoli a emissioni ridotte registra ottimi risultati. La spinta all’elettrificazione, attuata ormai da qualche anno da tutti i brand, costretti anche da norme stringenti volte a una riduzione delle emissioni di CO2, incontra anche i gusti e i portafogli dei consumatori. Tanto che a febbraio 2020 le vetture ricaricabili sono oltre 7 volte quelle vendute a febbraio 2019 e rappresentano il 2,3% dell’immatricolato. Trattasi di vetture elettriche (quasi 10 volte quelle vendute a febbraio 2019, con l’1,6% di quota) e ibride plug-in (+351,5% e 0,7% di quota). Se consideriamo le ibride di tutti i tipi insieme alle auto elettriche la quota arriva al 12,6% del mercato, la più alta di sempre. Le autovetture ricaricabili, con prezzo di vendita non superiore ai 50.000 euro (IVA esclusa) e con emissioni fino a 70 g/km di CO2, beneficiano, lo ricordiamo, dell’Ecobonus promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Capitolo alimentazione
I dati relativi al mercato per alimentazione segnalano i buoni riscontri delle autovetture a metano, in aumento dell’81% a febbraio (con una quota sul totale mercato del 2,2%) e del 107% nel primo bimestre del 2020 (con una quota del 2,4%). Le vetture a benzina diminuiscono invece del 3% sia nel mese che nel cumulato, raggiungendo una quota di mercato del 45% a febbraio e del 46% nei primi due mesi del 2020. Continua il calo delle immatricolazioni di autovetture diesel, che, nel mese di febbraio 2020, cedono il 30%, con una quota del 34,5%, pari a quasi undici punti percentuali in meno rispetto a febbraio dello scorso anno. Nel primo bimestre, il calo tendenziale diventa così del 27%. Stesso andamento negativo per le vetture alimentate a GPL, con un – 11% nel mese e del 16% nel cumulato, raggiungendo una quota del 6%.
Usato e noleggio
A febbraio 2020 il mercato dell’usato totalizza 336.634 trasferimenti di proprietà, registrando un calo del 7,3% rispetto a febbraio 2019. Nei primi due mesi del 2020, i trasferimenti di proprietà sono 675.388, l’8,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Attutisce un po’ la caduta del mercato totale l’andamento del noleggio che cresce a doppia cifra sia nel segmento a breve sia in quello a lungo termine.