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MINI Countryman restyling, le novità punto per punto

Le modifiche interessano i dettagli, ma non sono poche. Le analizziamo una a una

Da 102 a 220 cv (ibridi)

MINI Countryman restyling plug-in

Solo conferme al capitolo motori, tutti omologati Euro 6d. L’offerta parte dal 1.5 tre cilindri da 102 cv della One, che per la Cooper sale a 138 cv. Aumentano cilindrata e numero cilindri (fino a 2 litri e a 4, rispettivamente) per la Cooper S, accreditata di 178 cv). Diesel? 1.5 3 cilindri della MINI Countryman One D (116 cv), 2.0 4 cilindri della Cooper D (150 cv) e Cooper SD (190 cv). Tutti i motori possono essere abbinati alla trazione integrale All4. Capitolo cambi: la One offre un 6 marce, a richiesta è possibile avere lo Steptronic a doppia e 7 rapporti. Sulle ALL4, l’automatico è invece lo Steptronic (con convertitore di coppia) a 8 rapporti.

MINI Countryman restyling tasto accensione

Trova conferma la variante ibrida plug-in, la MINI Cooper SE Countryman ALL4: il motore termico è il 1.5 benzina 3 cilindri ed è collegato alle ruote anteriori; quello elettrico è collegate all’asse posteriore. In totale fanno di 220 cv. Questa unità è offerta in abbinamento al cambio automatico a 6 marce; la batteria ha 9,6 kWh di capacità e promette un’autonomia elettrica fra i 55 e i 61 km con un consumo di 1,7-2,0 l/100 km (calcolato partendo con la batteria completamente carica).

La bandiera nei gruppi ottici posteriori
Strumentazione digitale davanti agli occhi
Da 102 a 220 cv (ibridi)

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