La regina non abdica. Derivata dalla nuova Classe E, vale a dire la generazione più raffinata della storia della berlina premium tedesca, la versione famigliare della vettura della Stella si conferma una delle wagon più spaziose e capienti sul mercato, in grado di accogliere sino a sette passeggeri e forte di un vano di carico da ben 1.820 litri.È una piazza d’armi? Sì, ma non da record. La precedente generazione poteva infatti contare su di una capacità compresa tra 695 e 1.950 litri, mentre la nuova Classe E SW non va oltre i 670/1.820 litri, cui aggiungere 30 litri optando per la posizione più verticale (di 10°) del divanetto frazionabile elettricamente 40/20/40. Un cambiamento dovuto principalmente alla linea più filante che in passato. Ciò che non muta è la disponibilità della panchetta supplementare, ripiegabile nel sottofondo del bagagliaio, che porta a sette le sedute.Sebbene Mercedes non abbia comunicato la lunghezza effettiva della vettura, è assai probabile eguagli la berlina, attestandosi a 4,92 metri e condividendo l’aumento di 6,5 cm nel passo, a tutto vantaggio dell’abitabilità posteriore. Comune a Classe E quattro porte anche l’evoluzione dell’abitacolo – ispirato a Classe S – forte di un “tablet panoramico” a doppio schermo da 12,3 pollici (optional) che domina la plancia e permette di visualizzare sia le informazioni affidate alla strumentazione sia le opzioni del sistema d’infotainment. La grafica, ampiamente personalizzabile, può essere gestita anche mediante i nuovi comandi touch lungo le razze del volante, simili nell’utilizzo a uno smartphone.Cresce, rispetto al vecchio modello, l’isolamento acustico, complici le maniglie esterne dalla foggia ottimizzata che promettono un’attenuazione dei fruscii aerodinamici e il pacchetto opzionale Acoustic Comfort che porta in dote l’inserimento di una speciale pellicola fonoassorbente nel parabrezza e nei vetri laterali. Quanto alla sicurezza, da primato come nel caso della berlina, la guida semi autonoma Drive Pilot permette di seguire l’andamento del traffico, cambiare corsia e sorpassare senza che il guidatore faccia nulla. Funzioni basate sull’interazione dello Steering Pilot, vale a dire il dispositivo che gestisce autonomamente lo sterzo tra gli 80 e 130 km/h, e la tecnologia Active Lane Change Assist, attiva qualora il conducente azioni l’indicatore di direzione per più di due secondi e in grado di spostare la vettura nella corsia di sorpasso riportandola successivamente in quella di marcia grazie all’interazione tra radar, sensori, telecamera e navigatore. Soluzioni hi-tech al pari della tecnologia Car-to-X che sfrutta lo scambio d’informazioni con altri veicoli per anticipare i pericoli celati alla vista.Sotto il profilo delle motorizzazioni, al lancio la nuova Classe E SW sarà disponibile, lato benzina, in abbinamento al noto 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta negli step da 184 cv (E200 SW) o 250 cv (E250 SW) oppure con i 6 cilindri a V 3.0 biturbo da 333 cv (E400 4Matic SW) o da 401 cv nel caso della versione sportiva E43 AMG SW 4Matic. Quanto ai diesel, il quadricilindrico 2.0 td è proposto in configurazione da 150 cv (E200 d SW) o 195 cv (E220 d SW), mentre il propulsore top di gamma a gasolio è il noto V6 3.0 td da 258 cv (E350 d SW). Tutti i propulsori adottano una trasmissione automatica a 9 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. Lievi ritocchi, infine, alle sospensioni pneumatiche autolivellanti: ora la portata massima della vettura raggiunge i 745 kg e la capacità di traino dei modelli più potenti tocca i 2.100 kg. Valori da record. Classe E SW abbina la classe di un’ammiraglia alla praticità di un mezzo da lavoro.