fbpx

Porsche Cayenne S Diesel

Prestazioni ed efficienza da record per la SUV di Stoccarda, ora disponibile in versione S Diesel con propulsore V8 biturbo da 850 Nm di coppia massima

Porsche Cayenne S Diesel mette la parola fine al rumoreggiare che ha sempre accompagnato l’introduzione di un nuovo modello a gasolio da parte della Casa di Zuffenhausen. Lo fa sfruttando i tanti progressi che le nuove unità diesel hanno compiuto in un tempo relativamente breve, e scegliendo un V8 biturbo capace di conciliare consumi ridotti – certo, se si viaggia a tavoletta non aspettatevi miracoli – e una giusta e imprescindibile dose di divertimento. Tutto grazie anche all’adozione del sistema Start/Stop, primo caso di utilizzo di questa tecnologia in parallelo con un motore diesel V8.

Comfort ai massimi livelli, assicurano in Porsche, e velleità da vera sportiva grazie anche alla trazione integrale attiva Porsche Traction Management (PTM) e alla gestione dell’asse anteriore ottimizzata attraverso il sistema Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus, optional).

I numeri della Porsche Cayenne S Diesel parlano da soli: 382 cavalli e 850 Nm per passare da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi, senza rinunciare a ottenere consumi medi record di 8,3 litri per 100 km. Autonomia? Con il serbatoio opzionale da 100 litri si aggira intorno ai 1.200 km; in pratica le visite dal benzinaio rischiano di diventare decisamente rare, pur se economicamente impegnative.

Esternamente la Porsche Cayenne S Diesel strizza l’occhio alle sorelle di  “pari rango” (8 cilindri) a benzina. Spazio, quindi, all'impianto frenante sovradimensionato con pinze di colore argento. Al frontale spiccano le lamelle nere; sulla fiancata campeggiano le scritte “diesel” (non sempre gradite), mentre al posteriore resta solo la denominazione classica “Cayenne S”. Il prezzo? Si parte da 80.000 euro circa, ma con gli optional imprescindibili sarà facile sfondare quota 100.000.

 

Articoli correlati
Nuova Citroën C3 Aircross, sarà più lunga e anche a 7 posti
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024