Può contare su di un’altezza da terra di 18 cm. La linea è un mix tra Dacia Duster e Renault Captur. Sembra una piccola SUV. In realtà, la nuova Renault Kwid è una tranquilla utilitaria di 3,68 metri, destinata ai mercati emergenti.Lunga solo 8 cm in più rispetto a Twingo, non è escluso arrivi in Europa, magari con il marchio Dacia. Costruita in India e caratterizzata dalla trazione anteriore, è la prima auto low cost realizzata sulla base della piattaforma modulare CMF; la stessa utilizzata dai modelli Renault e Nissan destinati all’Italia. Apre, pertanto, una nuova era per le entry level dell’alleanza franco nipponica. Al momento sono pressoché sconosciuti i dati tecnici, ma si parla di un propulsore microscopico di 0,8 litri alimentato a benzina, quasi certamente sovralimentato mediante turbocompressore e abbinato a una trasmissione manuale.Il prezzo? Meno di 5.000 euro. Una somma proporzionata al mercato indiano, ma che aumenterebbe sicuramente in caso d’importazione nel Vecchio Continente. Ciò non toglie che Renault sia riuscita a realizzare una vettura gradevole esteticamente, in grado di ospitare cinque persone e dotata di accessori di pregio, tipo la strumentazione digitale e il display da 7 pollici del sistema multimediale corredato di navigatore satellitare e Bluetooth, a fronte di un esborso quasi irrisorio.