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La mobilità del futuro secondo Nissan: gigafactory, rinnovabili ed un nuovo crossover

La produzione di batterie europee vede Nissan concentrare gli sforzi nel Regno Unito. Ecco come la Casa giapponese svilupperà la sua gigafactory ad energia rinnovabile.

Microgrid: il paradiso delle rinnovabili

Se per alimentare questa grande fabbrica di batterie si utilizzasse elettricità prodotta da qualche centrale al carbone, le emissioni complessive – relative all’intero ciclo di vita di un’auto elettrica – non sarebbero così green. Per questo motivo Nissan ha concluso un accordo con le amministrazioni locali per la realizzazione di dieci impianti fotovoltaici e di una rete (microgrid) in grado di accumulare l’energia in eccesso utilizzando batterie di auto elettriche giunte alla fine della loro vita utile.

Pannelli solari in primo piano con pale eoliche sullo sfondo

L’insieme di fonti rinnovabili e di un sistema di stoccaggio e distribuzione dell’energia, dinamico ed efficiente, dovrebbe portare al risparmio di oltre 55 mila tonnellate di CO2 altrimenti emessa in atmosfera ogni anno. Un progetto locale che per essere scalato ha bisogno di ingenti investimenti ma che si propone come punto di partenza – e come esempio – per molte altre realtà produttive, automotive e non.

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