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Nuova Fiat Punto, si può fare (su base Clio)… Se FCA e Renault trovano un accordo

Secondo alcune indiscrezioni, i due Gruppi avrebbero riaperto un canale di comunicazione per la fusione

FCA-Renault, la fusione è fatta. Anzi no. O forse. Si potrebbe riassumere così lo “stato dei lavori” per l’unione tra Fiat Chrysler Automobiles e Groupe Renault, il quale a sua volta fa parte dell’Allenza con le giapponesi Nissan e Mitsubishi. Sì perché dopo l’apparente naufragio delle trattative tra Detroit/Torino e Parigi, secondo alcune indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, un canale si starebbe riaprendo.

E la nuova Punto torna d’attualità

La proposta di fusione, lo ricordiamo, è partita da FCA: l’unione delle forze con Renault avrebbe generato – secondo i proponenti – 5 miliardi di euro l’anno di risparmi grazie alle sinergie industriali (negli acquisti, nello sfruttamento delle piattaforme e delle tecnologie, ecc.). Tra queste, la possibilità, per Fiat, di tornare sul mercato in un segmento per lei storico e dominato per anni: quello della Punto, costruita sulla base della nuova Clio.

Lo vorrebbe il Presidente di Renault

Per ora siamo ancora nel campo delle ipotesi – non confermate – ma a quanto pare a riaprire le trattative sarebbe stata la volontà del Presidente di Renault Dominique Senard, determinato ad andare oltre le richieste di garanzie del Governo francese (azionista al 15% di Renault) e quindi ad ammorbidire la controparte. Non resta che aspettare e vedere se sarà fumata bianca o nera.

 

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