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Nuova Kia Sorento, c’erano una volta le monovolume

Tranne il nome, cambia tutto, a partire dal design molto più americano. Ecco come va l’ibrida da 230 cv

3 – Sistemi di assistenza alla guida

Il terzo punto è la dotazione all inclusive in tema di sicurezza attiva e sistemi di assistenza alla guida. Frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, monitoraggio dell’angolo cieco, Surround View Monitor con Blind-spot Collision-Avoidance Assist, lettore dei segnali stradali, cruise control con funzione stop&go e mantenimento automatico della distanza sono di serie. Idem il mantenimento della corsia e il monitoraggio dell’attenzione del conducente, quello del traffico posteriore, il Remote Park Assist e il Rear view Monitor con funzione anti-collisione nei parcheggi in retromarcia.

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La vera chicca, ciò che mi ha fatto pensare “come mai non c’era ancora arrivato nessuno?” è l’idea di proiettare le immagini (foto qui sopra) di ciò che accade dietro all’auto all’interno della strumentazione. Le immagini, nello specifico, vengono riprese dalle telecamere posizionate sotto agli specchietti retrovisori. In sostanza, non si rinuncia ai classici specchietti, ma quando si inserisce l’indicatore di direzione una porzione della strumentazione digitale viene “sospesa” per proiettare, appunto, l’immagine di ciò che avviene dietro. Per una sicurezza direi totale.

1 – Ibrida, ibrida plug-in e diesel

2 – Nuova piattaforma

4 – C’erano una volta le monovolume

5 – Design più coraggioso

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