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Opel Insignia GSi: gradito ritorno

Nessuno fiati. Nessuno si muova. L’hanno fatto davvero! Hanno ridato vita alla storica sigla GSi. Un’icona per tutti i “figli degli Anni ‘80” cresciuti a pane e Opel sportive. Con buona pace della divisione OPC, la nuova versione high performance della Insignia Grand Sport – seconda generazione della berlina tedesca – tornerà a sfoggiare la dicitura GSi, in auge da oltre 33 anni.Opel Insignia GSi staticaDownsizing in ottica sportivaAttesa al debutto in occasione del Salone di Francoforte, la nuova Opel Insignia GSi (Grand Sport Injection) abbandona il V6 2.8 turbo da 325 cv appannaggio della precedente OPC in favore di un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta della benzina da 260 cv e 400 Nm di coppia. Un’unità destinata a essere affiancata da una proposta a gasolio, non ancora svelata, e chiamata a lavorare in abbinamento alla trazione integrale permanente oltre che a un cambio automatico a 8 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia – prodotto dallo specialista giapponese Aisin – corredato dell’opzione manuale mediante le levette al volante.Opel Insignia GSi logo4WD con Torque VectoringLe 4WD in dotazione alla Insignia GSi sono particolarmente raffinate in quanto il sistema di ripartizione della coppia, in condizioni ordinarie, prevede la spinta al solo avantreno, mentre in situazioni limite distribuisce sino al 60% dei kgm al retrotreno. Una soluzione cui si affianca la funzione Torque Vectoring (leggi qui l’approfondimento tecnico). L’assale posteriore del tipo multilink a cinque bracci, infatti, non è corredato di un comune differenziale, bensì di una frizione a comando elettronico in corrispondenza di ciascuna ruota, così da rendere disponibile la ripartizione della coppia anche tra le ruote del medesimo asse.Più leggera di 160 kgSviluppata al Nürburgring, la Insignia GSi può contare sull’impianto frenante Brembo e sulla tecnologia FlexRide che consente di adattare allo stile di guida, o a uno dei programmi di marcia selezionati (tra i quali debutta l’inedito setup Competition), la taratura degli ammortizzatori a gestione elettronica, la servoassistenza dello sterzo, la logica di gestione del cambio automatico e la reattività del propulsore. L’assetto è ribassato di 10 mm rispetto alle “sorelle” meno performanti, mentre la dotazione di serie include i cerchi in lega da 20 pollici calzanti pneumatici Michelin Pilot Sport 4S. Ottimizzata in funzione delle elevate prestazioni l’aerodinamica, supportata da un inedito paraurti anteriore e da un piccolo alettone al retrotreno, mentre il peso della vettura è inferiore di circa 160 kg alla vecchia Insignia OPC.Opel Insignia GSi interniSedili sportivi in pelleMeno rilevanti le modifiche in abitacolo. Al volante e alla pedaliera specifici si accompagnano i nuovi sedili sportivi rivestiti in pelle. Sedute sì contenitive, ma tutt’altro che estreme, come testimoniato dalla disponibilità delle regolazioni elettriche oltre che delle funzioni massaggio, ventilazione e riscaldamento. Insignia GSi è high performance, ma senza rinunciare al comfort.Opel Insignia GSi dinamica

 

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