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Salone di Ginevra (virtuale), cosa ci ha colpito di più

Fra le tante novità presentate, non sono mancati spunti interessanti, coraggiosi e curiosi

IL LOGO FIAT (QUASI) SPARITO DALLA 500e

fiat 500 elettrica frontaleOlivier

Francois, n°1 del marchio Fiat, lo ha detto senza mezzi termini: “La 500 era e resterà l’orgoglio di Fiat, non abbiamo nessuna intenzione di fare della 500 un marchio a sé stante”. Eppure, anche ai più distratti non è sfuggito che il logo dell’azienda torinese sia relegato, sulla 500e, al portellone del bagagliaio.

È sparito dal frontale, così come dal volante, in quello che sembra un allontanamento progressivo del modello dal marchio a cui è da sempre legato.Un’operazione che si può considerare la naturale evoluzione del percorso iniziato con la 500L e poi con la 500X, auto che della 500 non hanno nemmeno un bullone, ma di cui sfruttano il traino a livello di marketing. Staremo a vedere. In ogni caso, di esempi simili non ne mancano di certo. Da DS e Cupra, separate in casa di Citroen e Seat, a Vespa, “fuoriuscita” da Piaggio.

DOPPIO RENE BMW

Il gigantismo a cui è soggetto il doppio rene BMW (ovvero, la classica calandra divisa in due distintiva di ogni auto di Monaco di Baviera), in realtà, non è una novità. L’abbiamo già vista sul mega SUV X7 (foto sotto) e sull’ammiraglia Serie 7. Trovarlo però anche su una sportiva come la i4 Concept – con la certezza che arriverà anche sulla versione definitiva – un certo effetto lo fa. E non a tutti, almeno per ora, piace.

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