fbpx

Seat Leon Cupra R: ancora più in alto

290, 300 e… ora 310! La Seat Leon Cupra è una delle vetture più “voraci” di cavalli al mondo. Dopo aver visto, con il debutto del model year 2017, crescere sino a 300 cv la potenza del 2.0 turbo a iniezione diretta della benzina, ora, in vista del Salone di Francoforte, debutta la variante estrema R, accreditata di 310 cv in abbinamento al cambio manuale. È la Seat di serie più potente mai prodotta.Prodotta in 799 esemplariRealizzata a tiratura limitata (799 esemplari), la Cupra R si avvale, analogamente alla versione “base”, di un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta della benzina di derivazione Volkswagen Golf R. Berlina media di Wolfsburg con la quale condivide lo step da 310 cv in abbinamento alla trasmissione manuale a 6 rapporti – i cavalli restano infatti 300 qualora si opti per il cambio automatico DSG a doppia frizione a 7 marce – oltre alla distribuzione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro, alla fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico e all’adozione di un intercooler dalla portata lievemente maggiorata. Dalla “cugina” Volkswagen Golf R mutua anche la doppia strategia d’iniezione del carburante: diretta come standard, indiretta, ovvero nel collettore d’aspirazione, ai carichi parziali, così da ottimizzare i consumi.Cambia il camber all’avantrenoLa nuova Leon Cupra R, disponibile esclusivamente a trazione anteriore, si distingue dalla Cupra “normale” per i componenti aerodinamici in carbonio e le finiture color rame lungo i paraurti e le calotte dei retrovisori laterali. Un abbinamento cromatico ripreso in abitacolo, dove volante e pomello del cambio sono in Alcantara. Alle tinte esclusive Midnight Black, Pyrenees Grey e Matte Grey (grigio satinato) si accompagnano upgrade tecnici ben più rilevanti quali la taratura specifica delle sospensioni a controllo elettronico DCC, la rivisitazione dello sterzo a servoassistenza e demoltiplicazione variabili, inedite regolazioni del camber anteriore e il nuovo impianto di scarico sportivo. Confermato il controllo della trazione e stabilità con taratura Sport che vede l’ESP, meno invasivo rispetto al sistema standard, attivarsi con lieve ritardo onde non alterare il feeling con la vettura. Completa la “cura R” l’impianto frenante Brembo.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande