Se di fronte a una torta appetitosa riesci a restare impassibile, guardandola senza pulsioni, allora sei un asceta indù. Se, in aggiunta, di quel dolce succulento hai già assaggiato la glassa e sei affamato, conservare un aplomb inglese diviene arduo quanto per Homer Simpson rispettare il galateo. La torta in questione è il mercato delle SUV. E Seat sta per affondarvi le fauci.
La Casa spagnola, dopo aver sondato il mondo crossover con la versione Freetrack di Altea, rompe gli indugi annunciando la prima SUV Seat. Un debutto previsto nel 2016, al termine di due anni di sviluppo da parte del Centro Tecnico di Martorell. L’inedita vettura avrà dimensioni contenute ed è logico pensare che sfrutti la piattaforma modulare MQB adottata da pressoché tutti i modelli compatti dei marchi Audi, Skoda e Volkswagen. Attingendo al banchetto tecnico approntato dal Gruppo VW, ovvero spaziando dalla trazione anteriore a quella integrale, dalle trasmissioni manuali ai cambi a doppia frizione, dai motori sovralimentati a iniezione diretta di benzina ai td common rail d’ultima generazione – senza dimenticare i propulsori ibridi – Seat avrà solo l’imbarazzo della scelta nel “confezionare” la propria proposta all terrain.