BMW vera, anche se rialzata
Dicevamo prima che la trazione posteriore è tra i must di BMW. È anche vero però che già dalla fine degli anni Ottanta la Casa tedesca inserisce varianti 4×4 alla gamma di Serie 5 e Serie 3. Modelli di nicchia: una piccola, quasi insignificante parte della produzione bavarese. Tuttavia, almeno tecnicamente, questo getta le basi per i futuri SUV.Il primo punto per la squadra di ingegneri e collaudatori, quando si mettono al lavoro sul progetto della X5, è che – sebbene rialzata – anche questa auto debba essere una BMW al 100%, nelle sensazioni di guida. Ecco perché il 68% della coppia viene riservato alle ruote posteriori, l’assetto è il più rigido mai visto su un’auto di questo genere, mentre lo sterzo è sorprendentemente rapido e preciso.Alto “tradimento”BMW vera, anche se rialzataA sorpresa, sa come far divertireDopo l’X5, l’X3Il SUV diventa coupéLa “sacra” M su un SUVX1, il SUV compattoLa Serie 7 dei SUV