fbpx

Subaru XV 2.0 e-Boxer, la prova di 1000 km

Di SUV è pieno il listino. Nessuno però ha il boxer, il 4X4 come unica scelta e, volendo, anche l’ibrido. Nessuno tranne Subaru XV…

Sistemi di assistenza alla guida ben calibrati

Molto avanzato, come su tutte le Subaru ormai da qualche anno, il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida. E devo dire, con molto piacere, che il mantenimento attivo della corsia è meno invasivo rispetto alla media delle auto più moderne: forse il merito è dell’esperienza del marchio giapponese in materia. Molto fluido anche il funzionamento del cruise control adattivo, con il risultato che viaggiare in autostrada con la XV è un’esperienza rilassante e insieme rassicurante, grazie anche all’ottima insonorizzazione meccanica.

In tema di elettronica, anche se l’ambito è diverso, merita qualche parola la tecnologia X-Mode con 2 modalità, SI-Drive ed e-Active Shift Control. Il sistema SI-Drive di gestione della risposta ai comandi si può impostare su “Intelligent” o “Sport”.

In modalità Si-Drive Sport, nel caso in cui il guidatore – prima dell’inserimento in curva – affondi il pedale del freno, viene simulata una scalata di marcia. In questo modo non solo aumenta il freno motore, ma il motore è pronto per l’accelerazione in uscita. Eh sì perché il cambio a variazione continua di Subaru permette di selezionare 7 rapporti “virtuali” all’interno del range del CVT, per restituire un feeling più sportivo.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande