Un nuovo modo di concepire gli interni
Ad un primo sguardo agli interni si nota subito una grande distanza rispetto a un abitacolo “classico”. Gli specchietti diventano telecamere – e fin qui è una soluzione già messa in atto sul mercato – ma, a partire dal volante dalla forma molto particolare (esagonale), possiamo notare la totale assenza di comandi fisici analogici: dal selettore di marcia agli indicatori di direzione, passando per i tergicristalli, l’attivazione di queste funzioni sarà possibili solo grazie al pannello touch integrato sul volante. Una scomodità a cui faremo l’abitudine? Lo scopriremo.
Per quanto riguarda l’infotainment, Volkswagen ha voluto spendere risorse per ottimizzare l’integrazione dello smartphone a bordo. Lo stato dell’arte di questa soluzione, oggi, è rappresentato dalla compatibilità Android Auto e Apple CarPlay, dalla ricarica wireless e da tutta una serie di applicazione di terze parti che costituiscono l’ossatura portante dell’infotainment. Grazie a questo concept possiamo sperare in una sinergia smartphone-auto ben più marcata in grado di offrire accesso a tutta una serie di servizi – online ed offline – capaci di migliorare notevolmente l’esperienza di guidatore e passeggeri.
Tra le caratteristiche più intriganti di Volkswagen ID. LIFE, il proiettore con apposito schermo (estraibile) integrato nella cornice del parabrezza rappresenta un’innovazione non tanto per la tecnologia in sé ma, piuttosto, per il “nuovo” concetto di “auto del domani”, esattamente ciò che dovrebbe rappresentare un concept. Da mero veicolo per spostarsi da A a B, Volkswagen ID. LIFE e future concorrenti porteranno valori aggiunti che oggi riusciamo solo a concepire come “sperimentali”.
Grazie alla seduta completamente reclinabile, l’abitacolo di VW ID. LIFE è in grado di trasformarsi in un piccolo cinema (en plein-air, all’occorrenza, grazie al tettuccio apribile) o, per gli amanti dei videogiochi, in una sala video-ludica grazie alla presa da 230 volt in grado di alimentare console o qualsiasi altri dispositivo secondo il principio “Bring your own device”.
