Versione wagon della berlina S60, è dotata di un sistema di propulsione ibrido plug-in composto da un 5 cilindri in linea 2.4 td da 215 cv abbinato a un motore elettrico da 68 cv. Il primo trasmette il moto alle ruote anteriori ed è collegato a un cambio automatico a 6 rapporti, mentre il secondo, collocato al retrotreno, rende disponibile la trazione integrale. Le batterie agli ioni di litio sono ricaricabili anche mediante una comune presa domestica (tecnologia plug-in) in circa sette ore e promettono un’autonomia di 50 km a zero emissioni. Immancabile il recupero dell’energia nelle fasi di frenata. Nonostante un peso tutt’altro che contenuto (1.874 kg), grazie alla potenza complessiva di 283 cv e alla coppia di 640 Nm (65,3 kgm) scatta da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi – prestazione degna d’una sportiva – a fronte di una percorrenza media di 55,6 km/l (!) e di emissioni di CO2 nell’ordine dei 48 g/km. Unica smagliatura la capacità di carico, ridotta rispetto alle comuni V60: può contare su 305/1.126 litri invece di 430/1.241 litri. Confortevole nell’utilizzo urbano, è brillante sul veloce grazie alle sospensioni non troppo cedevoli e allo sterzo abbastanza preciso. Nel misto è penalizzata dalla massa prossima a 1.900 kg. Il prezzo? Salato. Ben 12.000 euro in più rispetto alla top di gamma D5 AWD 2.4 td da 215 cv. Urgono ecoincentivi!
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