SI PUÒ FARE…
Con uno sforzo straordinario, sono infatti riusciti a far sì che Nova Eroica, la versione di Eroica aperta a ogni tipo di bici (vecchie, moderne, da corsa, Gravel…), avesse luogo. Partenza spostata appena fuori Buonconvento, niente villaggio al parterre, partenze scaglionate, occasioni di assembramento ridotte al minimo, mascherine obbligatorie fino al via.
Un simile segnale di fiducia e coraggio non poteva essere ignorato e così ho deciso non solo di pedalare sulle strade bianche di Toscana, ma di essere parte di una edizione unica, che passerà di sicuro alla storia di Eroica.
E l’ho fatto in un modo un po’ sopra le righe. In veste di sherpa, con uno zaino stipato di attrezzature fotografiche sulle spalle e in sella a una bicicletta a pedalata assistita. Era il prezzo da pagare a Martina, la mia compagna di avventura, fotografa, che avrebbe invece sbuffato su una bici “normale”.
Pensavo gli organizzatori avrebbero storto il naso, invece hanno accettato con entusiasmo la mia presenza motorizzata. Legati alle tradizioni sì, ma con un occhio rivolto al futuro e le antenne sempre dritte, per captare tendenze e desideri. Ed è un dato di fatto che anche da quelle parti ci siano sempre più ciclisti “assistiti”.
L’occasione sarebbe stata perfetta per provare la nuovissima Cinelli Zydeco Electric Mud, così nuova che le mia era addirittura una pre-serie. Un onore e anche un onere, perché impressioni e commenti in queste fasi che precedono la produzione, possono avere ancora peso.