FOGLIE DI FICO O CASTAGNO?
Pur continuando a preferire il Paradiso dell’isola al femminile, ho avuto un momento di sbandamento e mi sono trovato a sognare San Pietro con la giacca dell’ANAS e un lasciapassare per gli asfalti regionali. Dopo essermi schiaffeggiato per rinsavire ho realizzato che per entrare in Paradiso non avevo bisogno di permessi divini ma di molto meno. Sarebbero stati sufficienti una Gravel e un po’ di faccia da culo. Con la giusta bici, infatti, non mi sarebbero serviti 100 chilometri di provinciali vietate ma solo poche centinaia di metri “legali”. Era infatti quella la distanza che mi avrebbe portato davanti a quel cancello bianco che si apre su un grande bosco di castagni, pini e larici. E con la faccia da culo avrei violato la proprietà privata, ma senza alcun intento criminoso, anzi contribuendo alla pulizia dei sentieri… Il cancello è solo accostato quindi il reato di effrazione è scongiurato. Da lì in poi sarebbero stati solo la mia fantasia e l’acido lattico a decidere quanti chilometri e quanto tempo avrei trascorso in Paradiso.