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Specialized S-Works Venge 2019, figlia dei numeri

Sono passati sette anni da quando Specialized ha presentato la Venge, un’eternità se si misura il tempo con l’orologio dell’aerodinamica. Se allora era un concetto ancora da sviluppare, oggi è un’ideologia dalla quale non si può prescindere e, di tutti gli interventi sulle variabili che agiscono contro la velocità di un ciclista, l’ottimizzazione aerodinamica è quello più importante.LE FORME DELLA VELOCITÀNel disegnare la Venge di terza generazione i tecnici Specialized si sono posti tre (naturali) obiettivi:- migliorare l’aerodinamica- diminuire il peso- conservare la maneggevolezzaHanno soprattutto seguito un differente approccio di progettazione e sviluppo: invece di partire dal “Win Tunnel” – il nome che in Specialized danno alla galleria del vento – hanno creato un software di ottimizzazione, capace di generare milioni di forme di tubi e analizzarli sotto l’aspetto dell’efficienza aerodinamica, della superficie e della rigidità. Il risultato si è concretizzato in una raccolta di forme – chiamata  FreeFoil Shape Library – che costituisce il cuore della nuova Venge.Venge che promette di essere performante in ogni area: più veloce di una VengeViAs (vai alla prova di RED) e più leggera di un Tarmac SL5.PAROLA AI NUMERILa nuova Venge è più veloce rispetto alla precedente di 8 secondi ogni 40 km, distacco che cresce con l’aumentare dell’incidenza laterale dell’aria, e sulla bilancia fa segnare un risparmio di 460 grammi, ottenuto limando telaio (-240 g), forcella (-25 g), attacco/manubrio (-107 g), reggisella (-25 g), minuteria (-63 g).Il peso complessivo di una bici in taglia 56 montata con Dura-Ace Di2, nel colore Satin Black/Holo Silver, è di 7,100 kg.Il telaio della Venge è disegnato secondo i principi del Rider-First Engineered™ per garantire che, indipendentemente dalla sua misura, risponda sempre nel migliore dei modi, e la geometria è frutto della raccolta di oltre 40.000 misurazioni Retül di ciclisti uomini e donne. Per personalizzare il più possibile la posizione di guida, il reggisella è disponibile in due offset (0 mm e 20 mm) e due lunghezze (300 mm e 390 mm).TRASMISSIONE MECCANICA? NO, GRAZIECome sul modello precedente, per il miglior mix di prestazioni aerodinamiche,  maneggevolezza e resistenza al rotolamento, la Venge monta pneumatici da 26 mm, ma può alloggiare gomme fino a 32 mm per venire incontro al proliferare di cerchi con larghezze superiori allo standard.Le pinze freno hanno attacco flat-mount, i perni passanti sono da 142×12 mm e 100×12 mm e, per il movimento centrale, la scelta è caduta sul BB30.Infine, Specialized ha deciso di rendere la Venge compatibile solo con i cambi elettronici, quindi Shimano Di2, SRAM eTap e Campagnolo EPS montati con batteria interna.TUTTO È INTEGRATOPer inserire nel modo più elegante possibile la trasmissione Di2, seguendo i consigli dei pro, è stata sfruttata la profonda sezione del reggisella, integrandovi la scatola di connessione dello Shimano Di2. In questo modo il cockpit è rimasto molto pulito, anche per permettere ai meccanici di effettuare regolazioni al volo durante la gara.Un paio di dettagli significativi della cura e dell’attenzione dei progettisti: l’estremità degli assi passanti è integrata con i profili dei forcellini; inoltre è disponibile un nuovo supporto direct-mount per il cambio Shimano, specificamente richiesto e sviluppato dai team, mentre il supporto del deragliatore è stato realizzato per permettere un comodo utilizzo delle viti di regolazione.UN MANUBRIO DA 20 SECONDI20 secondi ogni 40 km… Questo è il risparmio che Specialized attribuisce alla nuova S-Works Aerofly II nei confronti di una curva da strada tradizionale. Sviluppato nella galleria del vento, il manubrio ha un trattamento superficiale per garantire una presa salda, e un gradino all’inizio della parte alta per pareggiare lo spessore del nastro.Grazie al feedback dei team la sezione aerodinamica è stata leggermente avanzata per offrire maggiore spazio a braccia e ginocchia. Costruito in fibra di carbonio FACT, pesa 235 grammi in versione da 42 centimetri, è ottimizzato per il passaggio interno dei cavi e compatibile con gruppi elettronici. Disponibile nelle misure 40/42/44 cm centro-centro ha drop di 130 mm e 80 mm di reach. Costa 295 euro.L’attacco manubrio della Venge (più rigido di qualsiasi altro attacco, incluso lo Zipp SL Sprint, riferimento di rigidità) è disponibile con due differenti angoli e cinque lunghezze. L’angolo da 6° è previsto per le lunghezze 90, 100, 110, 120 e 130 mm, mentre quello da 12° solo per le ultime tre: 110, 120 e 130 mm.La nuova S-Works Venge è proposta nelle taglie 49, 52, 54, 56, 58, 61 e costa 10.999 euro in versione bici completa e 3.899 euro come frame kit.

 

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