Quando Wilier annunciò l’uscita della sua nuova bicicletta top di gamma, la salivazione cominciò ad aumentare, memori di quanto ci era piaciuta la Cento10AIR che provammo lo scorso anno.La Cento10PRO è infatti l’evoluzione della Cento10AIR, della quale promette di essere ancor più rigida: una rigidità torsionale che incrementa naturalmente la reattività. È una bici che, pur condividendo l’impostazione della AIR, è stata rinnovata nel telaio e offre inoltre la doppia opzione di allestimento con freno di tipo tradizionale o freno a disco.IL DNA DI TURBINESe non conoscete Turbine andate a leggere il pezzo che la racconta… È la Wilier da scacco al cronometro (time trial e triathlon, per intenderci), con telaio sviluppato secondo i dettami NACA Low Speed e KAMM, che ne hanno sagomato e dimensionato i tubi per avere la massima penetrazione aerodinamica possibile. La soluzione trovata permette altresì di risparmiare peso e aumentare ulteriormente la rigidità torsionale senza intaccare l’efficienza aerodinamica del tubo stesso. A dire il vero, anche la Cento10AIR era stata plasmata in questo modo, ma il progetto Cento10PRO è più vicino ai concetti della Turbine. Il risultato che gli uomini Wilier hanno cercato era una bici leggera, aerodinamica e super reattiva (dicono che sia del 6% più rigida rispetto alla Cento10AIR).PIÙ INTEGRATA DI COSÌ…All’interno del tubo sterzo, grazie al suo disegno e alle dimensioni dei cuscinetti, possono scorrere fino a 3 guaine. Guaine indirizzate nel tubo sterzo attraverso il cockpit integrato Alabarda (che accoglie al suo interno le guaine cambio e freno provenienti dai comandi e le guida, con la corretta angolazione, nel tubo sterzo). La versione equipaggiata con freni a disco e trasmissione elettromeccanica non presenta nemmeno una guaina scoperta, dando a Cento10PRO una pulizia estetica estrema.