
Porsche Boxster e 911 Black Edition: base che scotta
Le versioni entry level delle gamme Boxster e 911 beneficiano di un allestimento speciale decisamente ricco. Per entrambe cerchi in lega da 20 pollici e livrea nera.
Le versioni entry level delle gamme Boxster e 911 beneficiano di un allestimento speciale decisamente ricco. Per entrambe cerchi in lega da 20 pollici e livrea nera.
La show car tedesca anticipa il MY16 di Golf GTI. Il 2.0 turbo benzina eroga 265 cv – 291 cv con l’overboost in azione – e debutta un inedito body kit dalle linee decisamente aggressive.
La media tedesca, oggetto di un profondo restyling, accoglie in gamma il 3 cilindri 1.5 td da 116 cv al debutto con MINI: un motore per nulla sottodimensionato. Consuma pochissimo e promette uno scatto da 0 a 100 km/h in 10,3 secondi. Dotazione di serie più ricca.
È la versione più estrema della sportiva americana. Grazie alla cura ACR, Viper diventa una track car omologata per l’utilizzo stradale. Il V10 8.4 eroga 645 cv. Freni Brembo e sospensioni Bilstein.
Il nuovo 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina eroga 190 cv e grazie all’ottimizzazione della combustione promette percorrenze di 20 km/litro.
La concept ibrida plug-in tedesca può contare su 400 cv, 4WD e il 1.6 turbo di Polo R WRC abbinato a due motori elettrici. Da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi. Le linee, ardite, anticipano il design delle future GTI.
Comfort da ammiraglia o ferocia da sportiva: al guidatore la scelta. La coupé a 4 porte bavarese, oggetto di un lieve restyling, ha carattere da vendere. Il 3.0 td eroga 313 cv percorrendo 17,5 km/l.
La casa tedesca annuncia un nuovo W12 6.0 TSI da 608 cv, candidato a 12 cilindri meno assetato di sempre. Muoverà la SUV Bentley. Svelato un inedito 1.0 TSI da 272 cv.
La wagon spagnola, mossa dal 2.0 turbo benzina nello step da 280 cv e dotata del Performance Pack, fa segnare un tempo straordinario lungo la Nordschleife. È la famigliare più veloce nell’Inferno Verde.
Il progetto stava nel cassetto della scrivania di Serge Gevin da 25 anni perché il presidente non amava il giallo, ma ora la Soleil esiste, è bellissima ed è destinata a splendere a lungo