La mobilità privata sta registrando uno sviluppo notevole. Dopo un 2020 da record, grazie anche alla politica di incentivi statali, ciclomotori, scooter e moto sono ora a +54%, mentre le eBike o bici elettriche salgono ancora del 12%.
Prime le moto
L’aumento più significativo nel periodo gennaio-giugno 2021 è quello che riguarda il mercato delle moto (+174,3%), seguono gli scooter con un +63%, mentre i ciclomotori fanno segnare un –4,4%. Una leggera flessione imputabile principalmente alla riduzione delle commesse di flotte legate allo sharing e ai servizi.
Resta molto significativo il trend di crescita di moto e scooter elettrici, segmenti contraddistinti da un mercato costituito prevalentemente da privati, che documenta l’interesse positivo degli italiani verso l’elettrico. Secondo ANCMA lo sviluppo del settore potrà avere un ulteriore impulso anche grazie all’Ecobonus per moto, scooter, ciclomotori, tricicli e quadricicli a trazione elettrica, che prevede uno stanziamento di 150 milioni di euro fino al 2026. Nel 2021 sono stati consumati circa 11 milioni di euro, che porta la dotazione disponibile per l’anno in corso a 17 milioni di euro.
Vivace anche il mercato dei quadricicli elettrici. Anche grazie alle commesse e all’ingresso di alcuni nuovi brand, ha quintuplicato i risultati passando da poco più di 200 veicoli immatricolati a oltre 1.200.
Bene anche le eBike
Anche per il mercato delle biciclette a pedalata assistita, i numeri descrivono un andamento positivo. La performance record del 2020 (+44% sul 2019) non esaurisce infatti la sua spinta verso l’alto. Le stime di ANCMA parlano di un’ulteriore crescita da gennaio 2021 di almeno il 12%, pari a circa 157.000 eBike vendute nel primo semestre dell’anno.