Le gomme del confronto: Continental Road Attack 4
Continental le definisce “Hyper Touring”, sono le Road Attack 4 e sono le nostre compagne di viaggio in questa sesta e ultima comparativa dell’anno dedicata alle Crossover. È una nostra tradizione montare gomme uguali per tutte le moto partecipanti alle nostre comparative perché la gomma è una variabile molto importante che noi vogliamo azzerare per giudicare al meglio le ciclistiche. Ci hanno accompagnato nel viaggio in autostrada, tra le curve della Sardegna e ci hanno accompagnato anche sotto la pioggia. Devo dire che il risultato è stato molto, molto interessante, su alcune moto addirittura hanno migliorato la ciclistica parlo, per esempio, della Guzzi che migliora in maneggevolezza. La caratteristica principale delle Continental Road Attack 4 è la tecnologia Multi Grip, ovvero, un diverso trattamento della mescola (stiamo comunque parlando di mono-mescola) sulle spalle o al centro per farla comportare come bi-mescola ma senza avere le discontinuità del bi-mescola.
La cintura a 0° in acciaio la conosciamo, una spalla che, all’estremo, diventa quasi slick per garantire il massimo del grip nella massima piega. Sono per la definizione Hyper Touring penso le compagne di viaggio perfette per le nostre crossover, ci hanno abbastanza impressionato.
In questa prova abbiamo, tra l’altro, una rappresentanza importante perché abbiamo i 180/55 montati sulla maggior parte delle moto e il 190/55 montato su Guzzi e su MV Agusta Turismo Veloce. La stabilità è molto buona. Ma attenzione, la Road Attack 4 è disponibile anche in versione GT con la tela aggiuntiva per le moto più pesanti da scegliere nel caso la moto superi i 250 kg per non arrivare ad avere dei problemi di stabilità come, per esempio, sulla Kawasaki Versys che è una moto molto pesante e arriva un po’ al limite. Quindi, attenzione, quando andate a scegliere una gomma scegliete quella corretta. Su tutte le altre moto la gomma tradizionale va benissimo. Le cose buone da dire sulle Road Attack sono tante: la stabilità è ottima, il grip si sente nei manubri e sul bagnato è una gomma totalmente insensibile a qualsiasi perturbazione, come le strisce bianche, tiene veramente bene e si scalda in cento metri.
La tecnologia che Continental chiama Traction Skin fa si che la gomma, anche da nuova, non abbia la famigerata cera. È, quindi, pronta da subito, anche appena montata. I profili sono giusti, molto ben bilanciati. Un appunto? Ecco, forse l’effetto Stand-Up entrando in curva con i freni in mano non è al top, su qualche moto si sentiva poco ma su altre un pochino di più.