fbpx

Ducati Multistrada V4
La prima moto con il radar

L’attesa crossover bolognese sarà la prima moto di serie a essere equipaggiata con sistemi elettronici di assistenza alla guida quali il cruise control adattivo e il monitoraggio degli angoli ciechi.

LA PIÙ ATTESA

Dopo essersi guadagnata in rete la palma di novità più attesa per il 2021, la Ducati Multistrada V4 rivendica un altro primato. La crossover di Borgo Panigale sarà la prima moto di serie equipaggiata con un radar anteriore e uno posteriore. Questi occhi elettronici supporteranno inediti sistemi di assistenza alla guida. In pratica con questo modello si apre l’era degli ARAS, Advanced Rider Assistance Systems, versione a due ruote degli ADAS automobilistici.

DUE OCCHI IN PIÙ

Ducati Multistrada V4 2020 Radar

Ducati ha iniziato a lavorare a questo progetto nel 2016 e ha sviluppato l’idea in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Dopo aver verificato la fattibilità ha deciso di montare non uno ma due radar e di affidarsi all’esperienza di Bosch per la realizzazione concreta dei dispositivi e della relativa centralina di controllo. I radar hanno dimensioni compatte (70 x 60 x 28 mm), si integrano nella linea della moto e hanno un peso di soli 190 grammi.

DISTANZIAMENTO… STRADALE

Ducati Multistrada V4 2020 Radar

Il radar anteriore supporta il cruise control adattivo ACC, una vera primizia in ambito moto. Proprio come avviene nel mondo delle auto, questo dispositivo mantiene in modo automatico la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Il pilota deve semplicemente impostare una velocità desiderata, compresa tra i 30 e i 160 km/h, e regolare la distanza a cui vuole mantenersi tra le quattro opzioni. A quel punto l’elettronica si occuperà di frenare e di riaccelerare. Il sistema assicura comfort e tranquillità nei trasferimenti più lunghi, specie in autostrada, senza arrivare mai a sostituirsi del tutto al pilota.

TI GUARDA LE SPALLE

Ducati Multistrada V4 2020 Radar

Il radar posteriore lavora a braccetto con il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi, il Blind Spot Detection. Questo congegno segnala al pilota la presenza di veicoli nella zona posteriore non direttamente visibile né coperta dagli specchietti, oltre all’eventuale sopraggiungere di auto o moto ad andatura sostenuta.

LA PRIMA, NON LA SOLA

Non è un mistero che altri costruttori stiano lavorando per integrare dispositivi simili sui nuovi modelli. I sistemi di assistenza alla guida sarebbero stati con ogni probabilità tra i temi caldi di EICMA 2020, ma, in assenza della kermesse milanese, seguiremo da vicino le varie evoluzioni. Vale la pena ricordare che la Ducati Multistrada V4 sarà svelata il prossimo 4 novembre, mentre il 15 ottobre sarà presentato il motore, per il quale si annuncia un altro primato, quello degli intervalli di manutenzione più lunghi.

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte
Prova SYM ADX TG 400 - Fuga dalla città