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Sul vulcano con l’Africa

Anche se non c’era bisogno di ribadire la sua attitudine al fuoristrada, la CRF1000L Africa Twin è stata scelta per conquistare un primato assoluto: l’altitudine massima mai raggiunta da una bicilindrica. Dove? Non in Africa, ovviamente, ma in Sud America, sul Nevado Ojos del Salado, il vulcano al confine tra Argentina e Cile che con i suoi 6.891 metri è il più alto del mondo. La sfida era raggiungere in 24 ore l’altezza più vicina ai 6.000 metri, partendo dal livello del mare e senza ricorrere all’ausilio di ossigeno.Il record è stato un vero e proprio successo di squadra: i piloti si sono alternati alla guida delle Africa Twin e di una CRF450RX di appoggio superando i 5900 metri di altitudine in 22 ore e 30 minuti. Il record assoluto è stato realizzato da Fabio Mossini (campione di enduro ora in forze al team Honda Sud America), che è riuscito a portare la sua Honda Africa Twin a 5.965 metri, la maggior altitudine mai raggiunta da una moto bicilindrica. Gli altri membri del team erano Carlo Fiorani, Motorcycle PR e Racing Communication Director di Honda Motor Company, Salvo Pennisi, direttore del Reparto Sperimentazione di Metzeler e due giornalisti.Le moto erano equipaggiate con i nuovi pneumatici MC 360™, specifici per il fuoristrada estremo e presto disponibili anche nelle misure per la nuova Africa Twin. La spedizione in Cile ha rappresentato infatti il collaudo finale più severo, con lo scopo di verificare in condizioni estreme i livelli di performance, usura, versatilità e resistenza alla lacerazione a temperature ambientali estreme: dai 40° del deserto di Copiapó ai -15° delle altitudini andine.Al termine di un acclimatamento forzato di cinque giorni ad altitudini crescenti, il gruppo è partito da Bahia Inglesa sulle rive del Pacifico per raggiungere le pendici del vulcano. Dopo un impegnativo trasferimento di trecento chilometri tra asfalti di ogni tipo, pietraie, sterrati, interminabili distese di sabbia e fango, il gruppo ha raggiunto il campo base di Laguna Verde a 4300 metri di altezza, da cui, all’alba del giorno seguente è partito per l’ascesa al vulcano. Dal rifugio Murray, dopo un massacrante trasferimento di 40 chilometri fino al rifugio Atacama a 5400 metri, il gruppo ha affrontato la fase più difficile ma, raggiunto il rifugio Tejos a 5.837 metri, dopo aver affrontato tratti di sabbia profonda e lastre di ghiaccio, il gruppo si è imbattuto in una brutta sorpresa: a 5.900 metri le tipiche formazioni di ghiaccio create dal vento sferzante di queste aree, i cosiddetti “penitentes”, impedivano ogni possibilità di ulteriore ascesa. A quel punto, dopo aver deciso di usare la CRF450RX come apristrada e aver creato una via, Fabio Mossini è riuscito a portare la sua Africa Twin a 5.965 metri, fissando il nuovo record.

 

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