Ne mancava soltanto una, la Scrambler; finalmente, a quanto pare, Honda colmerà la lacuna all’interno della sua gamma. Quando? Nel 2023, si dice. Nulla di ufficiale per il momento, siccome però stiamo parlando della Casa motociclistica più grande al mondo e visto anche che la base tecnica ci sarebbe già, non si vede perché le indiscrezioni non debbano diventare realtà, perché non si debba arrivare a una Honda Scrambler. Anche perché in alcune zone del mondo le scrambler vanno davvero fortissimo.
Base CMX 500
Nello specifico, secondo AutoBy (una delle più attendibili riviste giapponesi), Honda avrebbe già pensato a come completare il puzzle con una moto di questo segmento. La base sarebbe la Rebel (CMX 500 se preferite), che ha avuto buon successo in Europa, e si ispirerebbe alle vecchie scrambler degli anni ’60. Rebel che fra le altre cose ha il pregio di condividere la base meccanica con la sorella 250, nonostante quest’ultima sia monocilindrica e non bicilindrica come appunto la 500. Proprio in queste due cilindrate dovrebbe essere proposta anche la variante Scrambler. Qui sotto il rendering della più piccola.
Ispirazioni anni Sessanta
Dalle prime immagini, due render, si nota che le colorazioni sono proprio quelle dei vecchi modelli. Rispetto alla moto di partenza, sono evidenti le modifiche alla ciclistica, come ad esempio il diametro dei cerchi ruota, ora da 18’’ all’anteriore e da 17’’ al posteriore, equipaggiate naturalmente da gomme semi tassellate. Per entrambi i modelli, la sella è lunga e dall’aspetto classico, il faro è tondo e lo scarico è alto, posizionato a destra. La CL 500, bicilindrica, vanta però di silenziatore a doppia uscita. Per quanto riguarda il telaio, è lo stesso della Rebel nella parte anteriore, mentre cambia al posteriore per fare posto alla sella alta tipica delle scrambler. La CL 250 è sarebbe destinata al mercato giapponese, mentre la CL 500 ai mercati europeo e americano.
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