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I migliori caschi modulari, da 178 a 729 euro

A metà strada tra un casco aperto e uno integrale, il modulare rappresenta un ottimale compromesso per il mototurismo. A seguire la nostra selezione aggiornata.

Schuberth C5 – a partire da 699 euro

Il nome Schuberth è un riferimento per chi fa del turismo in moto la propria religione. Solidi, affidabili e comodi, i caschi  modulari dell’azienda tedesca includono il C5, modello nuovo del C4 Pro. Omologato P/J, è il risultato di oltre 20.000 ore di ingegnerizzazione, 400 ore di test su strada suddivisi fra 2.000 caschi prova. Più leggero e sicuro del suo predecessore, C5 è stato migliorato anche dal punto di vista aerodinamico: il livello di rumorosità, su una naked, è dì 85 Dba a 100 km/h. 

Fra le innovazioni introdotte, una di quelle più importanti è la doppia presa d’aria sulla mentoniera, dotata di un filtro sostituibile. Da autentico casco per il turismo, Schuberth C5 è dotato di un sistema di comunicazione dedicato: SC2. Questo dispositivo vanta altoparlanti di alta qualità e tre antenne per i protocolli radio FM, Bluetooth Intercom e Mesh Intercom ed è preinstallato nel casco. Quanto al peso, cala di 55 grammi rispetto al casco di generazione precedente, per un totale che va da 1.640 g a 1.790 g, variabile in base alle taglie. I prezzi? 629 per le varianti in tinta unita, 729 euro per quelle in grafica.

Per tutti i dettagli vi rimandiamo all’articolo dedicato.

AGV SportModular – 679,96 euro

Caberg Horus X – a partire da 279,99 euro

CGM 569 C-MAX – a partire da 178,12 euro 

HJC RPHA 91 – 549 euro

LS2 Advant X Carbon – 469 euro

NOS NS-8 – 219 euro

Premier Delta – 239 euro

Schuberth C5 – a partire da 699 euro

Shark EVO-GT – a partire da 449,99 euro

Shark EVO-ES – a partire da 329,99 euro

Shoei Neotec 3 – a partire da 699 euro

X-Lite X-1005 Ultra Carbon – 729 euro

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