fbpx

Indian FTR 1200 e FTR 1200 S, novità americane

Offensiva della Casa statunitense, che presenta una moto curata nel design e nella dotazione. Il motore è bicilindrico a V di 60° da 120 cavalli. Arriverà in due versioni a metà 2019

La novità che non ti aspetti ha le forme ben raccordate della Indian FTR 1200, svelata dall’azienda americana all’Intermot 2018. Interpretazione particolarmente riuscita delle suggestioni stilistiche e funzionali tipiche dell’americanissimo flat track, la FTR 1200, proposta anche in versione S, monta un motore bicilindrico anch’esso al debutto, ma che vedremo presumibilmente su altri modelli Indian nel prossimo futuro. Partiamo proprio dal motore, due cilindri a V di 60°, 1.203 cc (102 mm di alesaggio e 73,6 di corsa), quattro valvole per cilindro con raffreddamento a liquido. Il cambio è a 6 marce, la frizione multidisco. La potenza dichiarata è di 120 cavalli, i coperchi motore sono in lega di magnesio e l’albero motore è particolarmente leggero per garantire variazioni di regime quanto più possibile rapide. Il serbatoio da 13 litri è collocato sotto la sella, in modo da abbassare il baricentro e lasciare spazio all’airbox, che di conseguenza sovrasta il motore e i corpi farfallati Mikuni.Il telaio sfoggia una struttura a traliccio in tubi di acciaio, mentre il supporto reggisella è realizzato in alluminio, al pari del punto di vincolo posteriore del motore, che ospita il fulcro del forcellone, anch’esso a traliccio in tubi di acciaio, vincolato all’ammortizzatore posto lateralmente. Le opportunità di regolazione delle sospensioni distinguono la versione standard dalla S, con quest’ultima che permette di personalizzare integralmente la risposta nel precarico della molla, oltre che nella compressione e nell’estensione; l’ammortizzatore della S dispone del serbatoio esterno. L’interasse è pari a 1.524 mm – 1.485 per una potenziale concorrente come la Ducati Monster 1200 S; meglio guardare allo Scrambler 1100 Sport, con 1.514 mm -, mentre il peso a secco dichiarato tocca quota 221 kg.Le ruote in lega di alluminio hanno misure differenti davanti e dietro, rispettivamente 19″ e 18″, e montano pneumatici Dunlop DT3-R appositamente sviluppati per avvicinarsi nel disegno a quelli impiegati nelle gare di flat track, i DT-3. Sontuosa la dotazione dell’impianto frenante, con dischi di 320 mm di diametro e pinze Brembo M4.32 a fissaggio radiale.La Indian FTR 1200 S monta una piattaforma inerziale che permette di gestire al meglio funzioni accessorie come il controllo della trazione e dell’impennata; è possibile disattivare l’ABS. Tre le modalità di guida: Sport, Standard e Rain, con altrettante combinazioni di gestione dell’acceleratore e del controllo di trazione.Oltre ai gruppi ottici Full LED, la Indian FTR 1200 S può contare su un’appariscente strumentazione digitale incentrata sul touchscreen LCD da 4,3″ di diagonale, a colori e personalizzabile nella visualizzazione. Non poteva mancare una comoda presa USB per gli accessori elettronici.Entrambi i modelli, standard e S, arriveranno a metà del 2019, a prezzi da definire.

 

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte
Prova SYM ADX TG 400 - Fuga dalla città