Si guiderà come una Roadster ma avrà il comfort e la vocazione al viaggio delle migliori Tourer. La nuova V100 Mandello sarà la Guzzi di rottura, o meglio di apertura del nuovo corso, che inaugura i secondi cento anni di storia del marchio. A Mandello promettono che moto del nuovo secolo saranno moderne, ricche di fascino e di tecnologia, orgogliosamente costruite in Italia nello stabilimento di Mandello del Lario. Il “nido dell’aquila” assumerà però una veste tutta nuova, grazie al progetto di ristrutturazione, ampliamento e sviluppo che lo interesserà nei prossimi anni. La storica fabbrica diventerà un luogo aperto al pubblico, luogo di incontro e di condivisione dell’amore per il motociclismo, secondo una visione industriale nuova, basata su concetti di sostenibilità ambientale e uso efficiente delle risorse, capace di valorizzare un patrimonio di cultura tecnica unico al mondo.
UPDATE –> La prova completa della Moto Guzzi V100 Mandello
Un motore tutto nuovo
Moto Guzzi V100 Mandello aprirà un capitolo tutto nuovo nella storia Moto Guzzi e il suo nuovo motore sarà la base di una famiglia di motociclette di nuova generazione, che vedranno la luce nei prossimi anni.
La progettazione ex novo ha permesso di realizzare un propulsore estremamente compatto e leggero, 103 mm più corto dello small block di V85 TT. Il nuovo twin rompe con il passato anche per le teste ruotate di 90°, scelta che permette di aumentare l’abitabilità in sella e razionalizzare la posizione dei componenti di aspirazione e iniezione. La cilindrata effettiva è di 1.042 cc con distribuzione a doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro, comandati a catena. La lubrificazione è a carter umido, il raffreddamento è a liquido, mentre la frizione in bagno d’olio è dotata di comando idraulico. Le prestazioni sono brillanti, grazie ad una potenza di oltre 115 CV e una coppia di oltre 105 Nm, con il 90% disponibile già da 3.500 giri/min e il limitatore fissato a 9.500 giri/min. Dati che raccontano bene il carattere e la forza del nuovo motore, grintoso e dalla grande spinta fin dai bassi regimi.
Ciclistica da Sport Tourer
La trasmissione ad albero cardanico fa coppia con un monobraccio in alluminio posizionato a sinistra. L’uscita dell’albero di trasmissione, situata molto più in basso rispetto ai precedenti motori Moto Guzzi, ha eliminato alla fonte le reazioni sulla sospensione dovute al trasferimento della coppia, senza la necessità di utilizzare aste di reazione sul forcellone, rendendo la guida fluida sia in accelerazione sia in rilascio come in presenza di una trasmissione finale a catena, ma con i vantaggi tipici del cardano quali minore manutenzione e maggiore pulizia. Il carattere sportivo della nuova V100 Mandello deriva anche da una ciclistica compatta e maneggevole, sviluppata per regalare emozioni nella guida brillante ma anche grande stabilità nei trasferimenti più lunghi; il merito va anche al telaio in tubi di acciaio, con un interasse di 1.486 mm, ideale per esaltare le doti di agilità.
Una grande viaggiatrice
L’attitudine da Tourer si fonda sull’elevato comfort offerto dalla sella generosa e dalla posizione di guida. La scelta del manubrio in un pezzo unico, in alluminio a sezione variabile, è in linea con la filosofia della V100 Mandello: ottimale per avere controllo nella guida sportiva e al contempo una posizione in sella rialzata e più rilassata nel turismo. I viaggi in coppia sono alla base del progetto: il passeggero può quindi contare su una porzione di sella ampia e ben imbottita e avrà a disposizione comode maniglie, con una postura che permette di affrontare anche i lunghi trasferimenti in relax. Nel catalogo di accessori dedicati c’è ovviamente un set di valigie, che non necessitano di supporti aggiuntivi per il montaggio.
Tanta tecnologia
V100 Mandello sarà veramente una svolta nella storia del marchio, un progetto nel quale esordiranno molte innovazioni tecnologiche: sarà la prima motocicletta al mondo con aerodinamica adattativa, la prima Moto Guzzi dotata di piattaforma inerziale a sei assi, il cornering ABS, le sospensioni semiattive e il quick shift. Il sistema di aerodinamica adattativa che regola automaticamente la posizione dei deflettori presenti ai lati del serbatoio da 17,5 litri a seconda della velocità e del Riding Mode selezionato. Quando sono completamente sollevati riducono la pressione dall’aria al pilota del 22 %, a livello delle classiche Tourer, anche grazie alla protezione offerta dal cupolino a regolazione elettrica.
La dotazione elettronica prevede anche l’acceleratore Ride by Wire, con quattro riding mode: Turismo, Sport, Pioggia e Strada ognuno dei quali gestisce 3 differenti mappe motore, 4 livelli di traction control, 3 livelli di freno motore e (ove presenti) anche la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, capaci di adattare automaticamente l’idraulica istante per istante al tipo di guida adottata e alle condizioni dell’asfalto, per avere sempre il miglior comportamento in qualsiasi situazione. Di serie anche la strumentazione TFT a colori da 5″, l’impianto di illuminazione full LED con DRL e il sistema “bending lights” con la coppia di fari supplementari presenti nelle parabole che illumina l’interno curva, aumentando la visibilità in piega.
Doppia scelta
Due saranno le versioni di V100 Mandello, che si distinguono per l’allestimento. La versione più ricca prevede di serie le sospensioni semiattive Öhlins, il quick shift, le manopole riscaldabili e la piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA che permette di collegare lo smartphone alla strumentazione via bluetooth. Moto Guzzi MIA include sia il sistema di infotainment per la gestione di assistente vocale, telefonate e musica tramite gli intuitivi comandi al manubrio, sia la funzione di navigazione, con la quale è possibile, una volta impostata sullo smartphone la destinazione del proprio viaggio, visualizzare le indicazioni direttamente sulla strumentazione.
Non è tutto
EICMA 2021 è anche l’occasione per lanciare l’edizione 2022 del Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, che saluterà la partecipazione della versione racing della nuova Moto Guzzi V7, equipaggiata con il kit GCorse, sviluppato dai Guareschi bros. Infine, un accenno anche alla limited edition della V85 TT celebrativa della storica collaborazione, che dura da 75 anni, fra la casa di Mandello e il reggimento dei Corazzieri.