Fateci caso. Come sta cambiando la comunicazione del settore moto? Se fino a poco tempo fa le pubblicità erano piene di cavalli, prestazioni, messaggi diretti a far capire quanto piacere di guida può offrire una moto, oggi i consumi sono sempre più al centro dell'attenzione. Un argomento spinoso, questo, che le Case si sono sempre ben guardate dall’evidenziare. Un argomento probabilmente poco interessante per il cliente, che attentissimo alla “sete” dell’auto, ha sempre badato poco ai consumi della sua moto. Sarà che su una moto fare il pieno è meno scioccante (30 euro più o meno, con le auto ormai si passano regolarmente i 100), o sarà che quando si guida la moto ci si sta divertendo e si bada meno a quando si spende. Fatto sta che se le rapportiamo alle auto, le moto consumano parecchio. C’è una ragione tecnica, ovviamente: i motori motociclistici hanno generalmente cilindrate inferiori – anche se il trend vede le auto ridurre la cubatura e le moto incrementarla – ma una potenza specifica elevatissima.
In un'automobile si sbandierano i 100 cv/litro, su una moto i 200 cv/litro sono quasi la norma ed è logico che i motori, per andare forte, un po’ di benzina la vogliono… Meglio non aprire il pentolone, quindi, per scoprire che la nostra 600 (o il nostro scooter 500…) beve più del 2.000 Tdi che guidiamo regolarmente. Ma la domanda che vi faccio è: sapete veramente quanto consuma la vostra moto? In ogni caso, se fino a oggi il dato del consumo non era nemmeno contemplato nelle schede tecniche (un giro sui siti ufficiali è sufficiente per rendersene conto, la voce “consumi” non è nemmeno menzionata), lentamente anche le Case moto stanno arrivando la dove quelle auto sono da tempo. Anche perché stanno scoprendo che, in un momento in cui la benzina è alle stelle, un messaggio ben dato può convincere più di qualcuno a lasciare a casa la macchina.
Parliamoci chiaro: sulle due ruote si dimezzano i tempi di percorrenza, si arriva prima ovunque; se poi si fanno i 30, 40 o 50 km con un litro è ancora meglio. Ecco perché iniziano ad arrivare i primi messaggi che vanno proprio in questa direzione. Pubblicità con i consumi sparati a tutto schermo (o a tutto tabellone) per certi scooter (vedi il nuovo Honda SH), moto che fanno del consumo il proprio cavallo di battaglia (ancora Honda con la NC700X o Suzuki con la Inazuma), e adesso c’è anche chi come Suzuki dichiara i consumi di tutta la propria gamma. Insomma, il modo di percepire la moto sta cambiando: divertimento sì ma anche economia di esercizio. Un modo per vincere la crisi? Tanto vale tentare. Honda e Suzuki hanno rotto il ghiaccio, state certi che altri seguiranno presto. Per quel che ci riguarda i nostri servizi in cui i consumi erano al centro dell’attenzione (come l’eco contest con la Honda NC700Xo il 3×100 con la nuova KTM Duke 200 ) hanno avuto un grandissimo seguito. Diciamo che a RED abbiamo avuto la vista lunga…
Ecco i consumi dichiarati da Suzuki per le moto in gamma secondo il ciclo WMTC (World Motorcycle Test Cycle), che tiene conto di diversi tipi di percorso sia urbani, sia extraurbani e autostradali, delle modalità di guida più rappresentative dell’utilizzo reale di una moto e dello stile di guida di un motociclista, caratterizzato da fermate frequenti, forti accelerazioni e velocità di una certa entità nei tratti ove consentito.
E voi ci dite quanto consuma la vostra moto? La nostra pagina Facebook o lo spazio commenti qui sotto sono a vostra disposizione.
Modello
Litri/100 km
Km/litri
Inazuma GW250
3,290
30,4
V-Strom DL650A 2012
3,972
25,2
Gladius SFV650
4,191
24,0
GSR750
4,671
21,4
GSR750A
4,671
21,4
GSX-R600 2011-2012
5,134
19,5
GSX-R1000 2012
5,161
19,4
GSX-R750 2011-2012
5,240
19,1