1) MANOVRE A MOTORE SPENTO.Tester 1 – Alberto L’altezza del pilota, nel manovrare le due ruote da fermo sono un grande vantaggio. Nello specifico, in questo caso si parte già da veicoli con piano sella piuttosto basso, perciò, partendo dal presupposto che entrambi si riescono a gestire facilmente, le uniche differenze le fanno il peso maggiore dello scooter e un po’ meno scorrevolezza a motore spento dello stesso. La moto è anche più snella e quindi ulteriormente agile.Tester 2 – Maurizio Nelle manovre in sella il vantaggio del baricentro basso viene annullato dalla larghezza della sella stessa e, in generale, del corpo dello scooter, che obbliga a tenere le gambe larghe rendendo più difficile toccare per terra. Nelle manovre a spinta giù dal veicolo la pedana non consente di stare troppo vicini allo scooter, rendendo più faticoso manovrare, dovendo pensare anche a tenere in equilibrio il mezzo. F750GS. In sella alla moto si sente il peso del serbatoio situato più in alto; è più agevole toccare terra grazie alla sella più stretta, ma se non si tocca bene è comunque faticoso muovere la moto; giù dalla moto, a spinta la gestione è più facile, si può stare vicino alla moto appoggiandosela alle gambe, fianchi. In generale, la sensazione è che sia più leggera la moto da spostare da fermo, inoltre a motore spendo lo scooter offre maggior attrito rispetto alla moto in folle.