fbpx

Yamaha MT-09 2021, cambia tutto

La capositpite del “Dark Side” Yamaha si evolve in ogni componente. Cambiano look, motore ciclistica. La potenza sale, il peso scende. Ecco come cambia la nuova Yamaha MT-09

LA NUOVA ERA

Yamaha MT-09 2021

Nasce proprio con lei, nel 2013, il nuovo corso Yamaha. La Yamaha MT-09 ha aperto la strada a una nuova filosofia costruttiva (basata sulle cosiddette “piattaforme”) che in tutti questi anni ha portato la Casa di Iwata a costruire modelli di successo, che miscelano al meglio prestazioni, design e il cosiddetto “value for money”, per dirla all’inglese. La piattaforma CP3, basata sull’allora inedito motore tre cilindri frontemarcia, ha portato, infatti, non solo alla nascita della MT-09, ma a quella della Yamaha Tracer 900, entrambe al top delle classifiche di vendita . Aggiornata nel 2016 (arrivo dei controlli) e nel 2017 (versione SP) la MT-09 arriva al cambio generazionale, evolvendo motore, ciclistica e design.

PIÙ PEPE NEL MOTORE

Partiamo dal motore: il tre cilindri in linea CP3 riceve la classica cura ricostituente a suon di centimetri cubi, con il doppio obiettivo di sopportare meglio le “angherie” della normativa Euro5 e nel frattempo (che non fa mai male) crescere in potenza. Aumenta l’alesaggio di 3 mm e di conseguenza la cilindrata, che dagli originali 847 cc passa a 889 cc. Di pari passo  la potenza sulla Yamaha MT-09 2021 arriva a 119 cv erogati a 10.000 giri, ottenuta grazie anche tramite all’intervento su condotti di aspirazione e scarico.

PIÙ COPPIA, PIÙ UN BASSO

Yamaha MT-09 2021

Un dato interessante è l’aumento della coppia, che tocca i 93 Nm, picco massimo che arriva a soli 7.000 giri, 1.400 giri prima rispetto al precedente tre cilindri. Il motore sfrutta un nuovo Quickshifter bidirezionale; aggiornato il Ride by Wire, che Yamaha chiama da sempre YCC-T, con una nuova manopola dotata di un inedito sensore di posizione (APSG) come sulla Yamaha R1. Confermate le modalità di guida D-MODE, ovviamente riadattate al nuovo carattere del motore. Il lavoro dei tecnici ha toccato anche il cambio con l’allungamento dei rapporti di prima e seconda marcia. Scontato un aggiornamento pesante del comparto elettronico, con l’arrivo di una nuova piattaforma inerziale a 6 assi che ora è in grado di gestire in modo più puntuale il controllo di trazione e lo slide control system, l’anti wheelie e l’ABS cornering. Tutto gestibile con tre livelli di intervento.

PERDE PESO

Yamaha MT-09 2021

Il salto generazionale interessa anche la ciclistica, che vede l’arrivo del nuovo telaio Deltabox di alluminio (-1.5 kg) a cui si accoppiano un nuovo forcellone (-250 grammi) e un nuovo telaietto posteriore. Tutto per un calo di peso complessivo di 4 kg, che porta l’ago della bilancia a fermarsi a 189 kg. Il risparmio di peso è stato ottenuto grazie anche a una nuova tecnica di fusione battezzata “spin forged”, che consente di ottenere spessori particolarmente sottili. Nuovi i settaggi della forcella KYB con steli da 41 mm, completamente regolabile; rivisto il link della sospensione posteriore.

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
Rothewald, le nuove rampe in alluminio by Louis Moto
Acerbis Rider, il modulare per l'Adventouring
BSA presenta la nuova Scrambler 650