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Prova Yamaha MT-09 2021, evoluzione della specie

Motore “pompato” e ciclistica riprogettata per la terza generazione di MT-09, che mantiene però tutte le sue caratteristiche dinamiche di vera e propria fun bike. Cosa che la distingue dalle concorrenti. Molto agile e con un tre cilindri favoloso per meno di 10.000 euro propone un pacchetto davvero completo

Rinnovamento generale

Yamaha MT-09 2021

63.000 unità vendute dal 2013, undicesima moto in classifica lo scorso anno. Non si può certo dire che la MT-09 soffrisse ancora nelle vendite. Tuttavia in Yamaha si sono dati parecchio da fare, l’obbiettivo era rinverdire il progetto di una moto che per la casa di Iwata è una pietra miliare. È stata lei , infatti, nel 2013 a lanciare il nuovo concetto delle piattaforme e anche la nuova filosofia costruttiva che in tutti questi anni ha portato il marchio dei tre diapason a costruire modelli di successo che miscelano sapientemente prestazioni, gran carattere motoristico e dinamico, design e un prezzo molto interessante.

Il prezzo resta competitivo anche sulla nuova Yamaha MT-09 2021, che vi chiede di staccare un assegno di 9.499 euro, sotto la cifra psicologica dei 10.000 euro, questo nonostante potenza e dotazione siano oggi decisamente più interessanti.

Motore più potenza, più coppia e meno peso

Partiamo dal motore: il tre cilindri in linea CP3, uno dei migliori motori della categoria per forza ed erogazione, perde quasi 2 chilogrammi di peso e riceve l’ormai classica cura ricostituente a suon di centimetri cubi, con il doppio scopo di meglio sopportate le “angherie” della normativa Euro 5 e nel frattempo (che non fa mai male) crescere anche un po’ di potenza. Cresce l’alesaggio di 3 mm e di conseguenza cresce anche la cilindrata che dagli originali 847 passa agli attuali 889 centimetri cubi. Di pari passo cresce anche la potenza che ora arriva a 119 cv a 10.000 giri e qui siamo al top del segmento. Il dato più interessante è però l’aumento della coppia che ora tocca i 93 Nm, picco massimo che arriva però a soli 7.000 giri, 1.400 giri prima rispetto al motore precedente.

Cambia il cambio

Yamaha MT-09 2021

Interventi anche al cambio della Yamaha MT-09 2021, che allunga i rapporti di prima e seconda e monta di serie un quickshifter bidirezionale al top per velocità e precisione. E cambia anche l’acceleratore con un Ride by Wire integrale (prima lo era a metà perché c’era ancora il cavo) e 4 modalità di guida con la quarta che è depotenziata a 100 cavalli e dedicata agli asfalti con scarso grip.

La MT-09 2021 monta di serie un quickshifter bidirezionale al top per velocità e precisione

Elettronica

Yamaha MT-09 2021 cruscotto TFT

Scontato anche un aggiornamento pesante del comparto elettronico, con l’arrivo di una nuova piattaforma inerziale a 6 assi. Ora i controlli della Yamaha MT-09 2021 sono quelli di una vera sportiva, con controllo di trazione, slide control system, anti wheeling e ABS Cornering. Interessante il fatto che questi controlli si possano regolare su due mappature preimpostate e una mappatura completamente personalizzabile in modo indipendente dai riding mode del motore.

Ciclistica alleggerita

Il salto generazionale interessa anche la ciclistica tutta nuova con un telaio ridisegnato e più leggero di un kg e mezzo, ma molto più rigido di prima e un forcellone simmetrico (prima a destra c’era la cosiddetta “banana” per far passare lo scarico) che perde 250 grammi. La novità è che il forcellone è ora infulcrato all’interno del telaio come sulle moto più sportive rendendo tutto l’insieme più rigido. Sulla vecchia MT-09 era invece esterno al telaio. Quelle alla ciclistica sono forse modifiche ancora più importanti rispetto a quelle del motore.

La precedente Yamaha MT-09 pagava sospensioni un po’ cedevoli e un assetto molto “scarico” sul davanti. Bene, il nuovo telaio sposta il cannotto 3 centimetri più in basso e la nuova forcella da 41, sempre regolabile, si accorcia di 39 mm. L’escursione resta sempre sopra la media delle naked: 130 mm ma è chiaro che con queste modifiche Yamaha è andata a cercare più carico sull’avantreno.

Di pari passo l’inclinazione del cannotto e l’avancorsa sono aumentate un po’ per recuperare quanto perduto dall’abbassamento. Insomma è una MT-09 che promette di essere un po’ diversa nella dinamica di guida. Ma se lo è davvero lo scoprirete nell’altra pagina. Anche le ruote sono più leggere di 700 grammi, realizzate con una nuova tecnica battezzata Spin Forged sono le ruote in alluminio più leggere mai costruite da Yamaha.  Ah, il peso in tutto cala di 4 chilogrammi ora siamo a 189, con il pieno. Mica male eh?

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